Io il differenziale lo imposto così:
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fase di termica/volo normale: quanto basta per evitare che, dando comando alettoni, il modello alzi o abbassi il muso (effetto pitch). In genere ne basta poco, anche niente, dipende da modello a modello. Comunque l'effetto sul pitch è difficile da apprezzare, almeno per i volatori domenicali. Per i garaioli il discorso cambia: quelli notano tutto...
L'imbardata la correggo col direzionale, eventualmente miscelato con gli alettoni (lo so che i puristi storceranno il naso, non me ne vogliano, lo faccio solo per pigrizia e non sempre....
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fase acro: quanto basta per fare i tonni diritti. Anche qui dipende da modello a modello, ma in genere ce ne vuole di più che in fase termica/volo normale. Quanto? Impossibile a dirlo "a tavolino", a meno di avere cerniere a compasso (simmetriche).
Una bella comodità è disporre di una radio che permetta di regolare il differenziale in volo, separatamente per ogni fase di volo (ogni fase in genere vuole il suo differenziale). Così si regola tutto al primo volo, risparmiandosi un bel po' di lanci/atterraggi.