Originalmente inviato da re60cnc 1 A è la corrente massima ammissibile riportata dai data sheet dei produttori originali del prodotto, ma un progettista elettronico non dovrebbe leggere solo la parte che desidera, altrimenti è meglio che faccia dell'altro, giusto per non far fare danni agli altri.
Si crede che qualsiasi componente al silicio introduca intrinsecamente una caduta di tensione di 0.7 V esatti ma non è così: facciamo quattro conti.
Tutta la serie 1N400x ha una tensione inversa sotto massimo carico che può arrivare ad 1.1V.
L'1N4007 ha una tensione massima di picco ripetibile di 1000V, un tantino eccedenti le nostre specifiche ma, purtroppo, una potenza massima dissipabile di 3W, calcolata sulla base di 50C° per Watt, fino ai 150° che portano alla fusione della giunzione.
Dato che io non vorrei mai all'interno del mio TX, che è chiuso e non ventilato qualcosa di non raffreddato che dissipi calore per piu di 25C°, sarebbe ragionevole considerare una dissipazione d'esercizio pari a 0.5 W, ovvero a 450 mA; li ho definiti "scarsini" e non "insufficienti" perchè il margine di sicurezza, dal punto di vista progettuale, và considerato inaccettabile.
Io non mi sono preso la briga di controllare il consumo di un trasmettitore in generale e men che meno di quello in oggetto ma mi pare di percepire che un "pacco TX" da 1500 mA duri circa 3 o 4 ore e conseguentemente non dovremmo essere molto lontani dalla corrente che io considero raccomandabile.
Consideriamo gli ultimi tre elementi:
1) un diodo 1N4007 "dovrebbe" meno di 10 centesimi ed un 1N5407 anche, pur se con il triplo di corrente massima ed una resistenza termica pari a 20C° per Watt, cosa che lo rende di molto preferibile.
2) se il nostro "diodo di sicurezza" dovesse interrompresi in nostro trasmettitore si spegnerebbe con il modello in volo, e non mi pare che il rischio, anche remoto, si possa accettare a fronte di 0.1 "risparmiati", per quanto remota possa essere la possibilità.
3) Escludento i trasmettitori alimentati a 6 celle NiCd o NiMh il "diodo di sicurezza" non serve e se eseguite male le saldature o, per dimensionamento "tirato" cede, ci lasciate il modello e magari fate male a qualcuno.
Siamo proprio certi che sia un "diodo di sicurezza" e vada necessariamente inserito?
In ultimo: secondo voi, per sollevare una persona che pesi 100Kg, si usa una corda che abbia un carico di rottura di 150Kg do di 500Kg ?
Mi piacerebbe avere il parere di qualche aplinista esperto, anche per togliermi una curiosità.
Al fine di evitare chiacchiere inutili accludo i data sheet dei due componenti menzionati, ricordandovi che quello che trovate nei negozi non è detto che sia di blasonato produttore ed è ancora meno detto che rispetti i valori massimi di progetto: quasi sempre le tolleranze si misurano a due cifre.
Per ottimizzazione dei costi, con componenti così poveri, è anche probabile che all'interno del case da 1 A il produttore ci metta un diodo di categoria immediatamente superiore e poi lo marchi per quello che dovrebbe essere: ciò non toglie che in progetto si debba supporre l'esatto contrario.
Ciao
Renzo
EDIT: Ho misurato una "nastrata" di 1N4007 ed introducono una caduta media di .82V a 200 mA |