Originalmente inviato da re60cnc Salve,
Nigel Uno ha tutte le ragioni per non essere convinto, una delle quali è che quell'analizzatore è surplus ed è vecchio quasi quanto mè (e io purtroppo non son un adolescente...) e, senza calibrazioni HP (costose e da rifarsi annualmente) ti può dare un'idea valida ma non un valore esatto.
Un'altra è che per leggere la potenza irradiata servirebbe qualcosina di più del dipolino a stilo ma soprattutto una camera anecoica per microonde con antenna specifica (HP, Tek, R&S..) ed apparato da testare su adeguati supporti in precise posizioni.
Ti garantisco che, per ricco che sia, il Radioamatore (che menziono non a caso con il massimo rispetto) non se la potrà permettere, salvo che non lavori alla Ferranti, Martin Marietta, ecc., tutta roba.. "non civile".......
La lunghezza è indicativamente di 30/31 mm, quella lunga 36 mm. è sbagliata ma la cosa infuenza gran poco le misere potenze coinvolte dal binding (stiamo parlando di antenne per riceventi, La Futaba non sò ma Spektrum (RX) dovrebbe trasmettere a +4dBm in fase di binding.)
All'atto pratico và bene quella da 28 mm, probabilmente dovuti alla "forbiciata" che ha cannato di 1 o 2 mm, non aspettarti che sia stata tagliata con il micrometro; inoltre, ad esser pignoli, la capacità caratteristica del cavo (che è ovviamente da due soldi, nè RG316 ne Multiflex 86, che costerebbe per metro un terzo di ricevente...) probabilmente si fà sentire e determina un abbassamento della frequenza di risonanza del circuito L/C virtuale che si viene a creare.
Circa eventauli accordatori inseriti nelle RX modellistiche non pensateci nemmeno e comunque consentirebbero un accorciamento del polo caldo e non un allungamento.
Quì siam bravi se si contiene il rapporto fra potenza diretta e potenza riflessa (ROS) in zona 2:1 o peggio (a parte il fatto che, se non fosse per il binding, la necessità reale di accordo di una ricevente è molto diversa da quella di una trasmittente), non per il mm di errore ma per le drammatiche influenze del materiale circostante (a meno che non sia carbonio, che attenua per assorbenza ma concorre poco all'alterazione della risonanza dell'antenna).
Se poi la parte finale dell'antenna fiene fissata con l'adesivo alla fusoliera, tanti cari saluti all'impedenza...
Curatevi invecie di non maltrattare quiei cavetti con schiacciamenti o piegature e di mettere l'antenna in ricezione in modo compatibile con la posizione che darete all'antenna del vostro trasmettitore; molto di più, nel nostro caso, non serve.
Ciao
Renzo |