Discussione: adrenaline
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Vecchio 02 dicembre 08, 22:20   #269 (permalink)  Top
martele
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Data registr.: 27-08-2008
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Eccomi

Citazione:
Originalmente inviato da nortrop Visualizza messaggio
Ragazzi, sabato sono andato a trovare l'amico Fabio a Terni. Dopo la mia esperienza diretta , volevo vedere lo stesso modello più leggero e costruito con dovizia di particolari. Debbo dire che sono rimasto impressionato dalla qualità e cura utilizzata per la costruzione, superlativa nella fattispecie.
Come già detto il modello d per se non eccelle affatto in dotazione e costruzione, inoltre molti aspetti di factory, sono assolutamente deprecabili. ES.Consiglio a tutti quelli che lo hanno ancora in scatola, di verificare il portabionetta. In due parole..."Fa schifo!"così come la cappottina!
A parte ciò, sono stati utilizzati tutti elementi per il risparmio di peso: baionetta, carrello, basetta servi profondità e direzionale in carbonio. Squadrette in vetronite e sopratutto un unico servo per il cabra picchia, alloggiato in fuso accanto al "rudder" con il sistema Pull-pull(alta scuola).
Il motore, YS 110 FZS con pipa Hatori magicamente nascosta dentro la Fuso. peso dichiarato 4200gr.
Ho fatto parecchie foto che pubblicherò solo se riuscirò a trascinare nella discussione l'amico in questione, che sta leggendo!!!
Per il resto si é volato, con una giornata di forte vento, al limite del proibitivo. Il modello conferma le sue qualità di mezzo. Uno stile di volo direi..."Fifty-Fifty"! Da spettattore direi volo sincero, pulito, non critico, e sopratutto .....bello!....Bello! ....Bello! Il modello in volo é "REGALE" e la forma di quella cappottina dire é da.......(CENSURED!)! Insomma.....un degno suddito di sua maesta..."The Queen"!!!....Fico!
Mo me tocca scrive du righe.
Saluto tutti, in particolare nortrop che conosco personalmente e che piu’ volte ha tentato di coinvolg ermi in questa discussione.
Sono diverse le cose che leggo e che non mi convincono, ma queste sono figlie della tendenza modellistica di questi ultimi anni, cioè l’acquisto di modelli ARF dove basta avvitare servi e motore per poi correre al campo di volo.
Io non la vedo proprio così, a me piace costruire, creare, disegnare e realizzare cose fatte da me per poi godere nel vederle in volo, proprio questo mi ha permesso di mantenere intatta la passione in questo hobby tramandatomi da mio padre e che coltivo da quando facevo le elementari.
Per me ogni lavoro che facciamo di nostro pugno va valorizzato e apprezzato, se possibile in futuro migliorato, solo questo ci permetterà di aumentare la nostra cultura aereomodellistica, ma nulla di tutto questo può essere definito una inutile perdita di tempo.
Sulla base di questi principi e vista la scadente qualità del kit in questione perché non impegnarsi per renderlo più professionale e gradevole ai nostri occhi?
Buona parte degli accessori li avevo già, carrello, carene ruote e base servi in carbonio (recuperate da un purtroppo defunto synergy) e ho acquistato una stupenda baionetta in carbonio calibrato (pesa 1/3 dell’originale).
Assemblando inizialmente il modello senza incollare niente ho subito capito che sarebbe stato impossibile rispettare il c.g. consigliato, da qui la decisione di unire le parti mobili dei pianetti e usare un solo servo in fuso, inclinato di 90° per garantire un perfetto allineamento dei cavetti.
La cappottina si presta a più soluzioni, io ho costruito un telaio con listelli di balsa 8x8 e con 2 perni in carbonio davanti e uno sgancio a molla nella parte posteriore ottenendo così un rapido e pratico lavoro senza vedere una vite.
All’interno della naca motore ho realizzato una piccola battuta in legno, 4 piccoli perni in carbonio mi garantiscono un perfetto allineamento e con tre viti si blocca il tutto.
Fate attenzione all’ordinata dove va fissato il motore, da un lato la colla è in eccesso ma dalla parte opposta non c’è niente, io ho rinforzato legando il tutto con rowing di carbonio.
Il rumore di uno yamada con il barilotto originale mi ha sempre fatto rabbrividire e visto che possedevo già due pipe hatori ho deciso di montarne una all’interno della fuso, costruendo un tunnel in vtr con 2 strati di tessuto da 110gr. e usando come stampo un tubo in pvc (1 ora di lavoro e pochi gr. di peso) si mantengono cosi intatte la delicate linee del modello e il rumore del ys fz110s diventa musica per le mie orecchie.
Motore che come in diversi altri modelli che ho (e ho avuto) ho fissato senza l’utilizzo di nessun banco ammortizzato (altri 95 gr. risparmiati) e senza nessuna vibrazione della struttura con le parti mobili che stanno ferme come se fosse un modello elettrico.
Per il fissaggio delle ali ho copiato il sistema usato da Silvestri nei suoi Funtana chi non lo conosce?
Questo continuo spulciare grammi mi ha permesso di stare in o.v. a 4,2kg.
Il c.g. a 15,5 cm. mi sembra dai primi voli fatti un ottimo compromesso tra il volato e 3d, e di sicuro il tempo da me speso è stato ampiamente ripagato.
Con la speranza di essere stato di aiuto vi saluto, ciao da Fabio.
martele non è collegato   Rispondi citando