Sul discorso (fatto solo come uno dei tantissimissimi possibili esempi) dei bulloncini M3 secondo me avete preso proprio una cantonata signori!
Ma quale gente mi deve dar retta?
Vado, chiedo dadi M3 e loro si presentano con la bustina (robbe piuttosto che pizzicannino) e me la vendono ad un prezzo assurdo!
Vado da Castorama, vado allo scaffale, prendo una scatolina con 30 dadi M3 IN ACCIAIO, e li pago un prezzo onesto.
Ora, discorsi apparte sul "buon senso" e sulla "furbizia ed astuzia" che dovrebbe caratterizzare ogni modellista, ancora non ho capito dove stà stà differenza per giustificare l'aggravio di costi!
Castorama ha centinaia di commessi da stipendiare (anche quando nel magazzino non c'è neanche un cliente), ha tante luci da pagare (anche qauando nessun cliente è presente) ha tanta pubblicità ecc. ecc.......quindi i costo fissi possiamo ipotizzare siano similari.
Eppoi, invece dei bulloncini vogliamo parlare dei quarzi?
Anche qua vogliamo arrampicarci sugli specchi per cercare di trovare una giustificazione?
Lo stesso quarzo, a cifre differenti, lo trovo se lo compro in un negozio di modellismo piuttosto che in un negozio di elettronica. Eppure il quarzo è lo stesso, i costi fissi del negozio sono gli stessi ed addirittura mi sento di dire che nel negozio di elettronica ho varie selezioni qualitative di quarzi da scegliere.
Unico neo, le frequenze che usiamo noi sono quasi sempre su ordinazione perchè poco richieste e quindi.......
si ricorre al negozio di mopdellismo.
PER INCISO, io sono dipendente di un azienda privata (ad un livello tale da conoscere costi e ricavi), mia moglie è un artigiana (attività propria avviata dal sottoscritto ), mio padre era un dipendente pubblico e mia madre di fatto una commerciante.........penso di avere le idee abbastanza chiare in merito a COSTI/RICAVI/RICARICHI e FILIERA
