Leggo che sul sito della Federazione in oggetto e' comparso un comunicato dove viene equiparato il volo in FPV a quelli dei droni, altrimenti definiti come
UAV (Unamanned Aerial Veichle)
Wikipedia definisce uno UAV come un veicolo (mezzo di trasporto) aereo in grado di volare autonomamente o pilotato remotamente.
Al di la' delle sottigliezze sintattiche spesso per errata conoscenza si paragonano gli UAV al modo di guida FPV
FPV deriva da un acronimo che significa First Person View, ovvero visione in prima persona.
Grazie alla ingegnerizzazione e alla miniaturizzazione raggiunte al giorno di oggi e' possibile inserire telecamere o dispositivi di registrazione in una miriade di veicoli o oggetti.
Il web e' pieno di registrazioni fatta da paracadutisti, ciclisti, sciatori, motoclisti, aereomodellisti, addirittura sono state montate telecamere su grossi rapaci, al fine di avere queste Riprese Aeree in Prima Persona o FPV per dirla al inglese.
Questo significa che il filmato ottenuto e' molto simile a quello che vedrebbe, l'Aquila Reale, o il deltaplanista con la telecamera montata sul suo caschetto.
Tali oggetti che possono registrare o addirittura, tramite sistemi wireless, trasmettere in diretta le loro immagini possono essere montati anche su velivoli modellistici, siano essi aerei, elicotteri, automobili, quadricotteri ecc.
La guida di un modello radiocomandato in questo modo e' definita dagli addetti al settore come Videopiloting in FPV.
Il modellista ha cosi' il controllo del mezzo come se fosse sul mezzo stesso pur mantendendo il radiocomando classico in mano e guidandolo come lo guiderebbe normalmente, solo vedendo le cose da una altra prospettiva: anziche' guardare verso il modello avra' la visione dal modello.
Tali modelli radiocomandati
possono, ma
non necessariamente devono, essere equipaggiati con altri dispositivi atti a garantirne una maggior sicurezza, quali GPS o Autopiloti.
Il GPS fornisce tutta una serie di dati di telemetria al pilota che riceve in sovraimpressione sul video dati quali: altitudine, velocita', distanza da punto di partenza, tensione delle batterie, variometro ecc. ecc.
Alcuni di questi dispositivi se abbinati a velivoli particolarmente stabili e dotati di Autopilota possono in caso di perdita del segnale del radiocomando, tornare autonomamente verso il punto di partenza.
E' evidente che un sistema di guida nel quale il pilota non interagisce mai con il modello tramite telecomando NON e' modellismo dinamico, ma rientra nella categoria dei mezzi autonomi definiti UAV.
L'uso di GPS abbinati ad Autopiloti serve solo in casi di emergenza e per garantire maggiori affidabilita' al sistema stesso e oltretutto toglie buona parte del divertimento al "videopiota" stesso.
La conclusione e' che
FPV non e' un mezzo volante o non volante, ma
un modo di vedere le cose attraverso ausilii elettronici che si puo' prestare anche al campo radiomodellistico permettendo la guida degli stessi modelli.
Il gruppo di modellisti appassionati di questa disciplina presenti sulla comunita' online del Barone Rosso, hanno gia' stilato una serie di promemoria a scopi di autoregolamentazione al fine di aumentare la sicurezza del volo in questo modo.
Maggiori interventi potranno essere presi sulla base di quanto gia' fatto da parte di altri stati, quali Francia, Germania, Spagna e USA che gia' hanno regolamentato e sopratutto
riconosciuta tale attivita' come inerente e annessa
al campo modellistico.
Per doverosa informazione, cordialmente.
Stefano Orsi