19 settembre 05, 13:19
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Sospeso
Data registr.: 21-01-2005 Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
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| Citazione: Originally posted by Naraj@19 settembre 2005, 11:59 Come si è parlato in precedenza, la batteria appena caricata supera di qualche Volt la sua tensione nominale. (es. batt. da 8,4 nominali - raggiunge i 9-10 V) Quando la colleghi a un carico (es. un motore) la sua tensione diminuisce quasi di colpo e si attesta alla tensione nominale (es. 8,4 V). A questa tensione rimane per un tempo proporzionale alla sua capacità di targa, e questo tempo dipende dall'assorbimento del motore. Oddio, non è che si attesti alla tensione nominale, si attesta alla tensione che risulta dalla corrente erogata, quindi la tensione sarà tanto più bassa quanto più alta sarà la corrente, es. con 1C la tensione sarà di es. 1,3v/cella mentre a 10C sarà di 1,1 Volt/cella ed a 20C di 1,0 volt/cella. (questi valori sono esemplificativi).
Da ciò si deduce anche che su batterie di poca capacità ed elevata resistenza interna si può verificare il fenomeno dello stacco dell' alimentazione (Cutoff) in quanto la tensione ISTANTANEA è scesa al di sotto della soglia di intervento.
In realtà dal momento al quale la batteria è collegata al suo carico, si ha una diminuzione continua di tensione, all'inizio di centesimi di Volt poi quando si sta avvicinando alla tensione di scarica di alcuni decimi di Volt.
Più i Volt si avvicinano alla tensione di scarica (0,8 - 1 V per cella) più rapidamente cala la tensione della batteria.
La velocità della diminuzione della tensione della batteria, è proporzionale alla corrente di scarica della stessa.
Naraj. | |
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