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Originalmente inviato da biv2533
Per come la vedo io e' come la scuola guida che si divide in teoria e pratica, prima bisogna frequentare e studiare la teoria e poi si passa alle lezioni pratiche. |
già... ma la pratica non la fai mica da solo... hai qualcuno a fianco (istruttore, papà, zio, fratello maggiore) che ti "guida"..
bah! continuo a considerarla una cosa non dico inutile, ma che non può portare a nulla di costruttivo se non a pippe mentali infinite.
E i duecento post fatti sulla virata e sulla quota lo dimostrano.
Con qualcuno "a fianco" (campo di volo o meno, a questo punto importa poco) tutte ste pippe non te le fai... e impari a volare.
"L'istruttore" ti da uno sganassone sulla capoccia quando ti dice di tenere la quota in virata e tu non riesci a farlo... e non ti spiega la fluidodinamica, i numeri di reynolds e quant'altro per farti capire come virare, te lo fa semplicemente vedere e provare...vedrai che al quarto sganassone ci riesci perfettamente
Bisogna impare prima "come" si fa virare un modello, magari dopo si impara anche il "perchè" il modello vira
Comunque, siccome appartengo a quelli che ritengono questa "guida" un puro esercizio di stile che non porterà a nulla per nessuno che la seguirà (se non a pippe mentali ulteriori...) tolgo la sottoscrizione e vi lascio discutere sul perchè l'aereo vira, quando il 90% di quelli che la leggeranno non sapranno neanche come fare a farlo virare senza dare dei cazzotti agli stick