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Originalmente inviato da at-6 harvard x SIMONE 76 scusami simo,vedo che anche tu ai esperienza da vendere,ma e da un po' che mi sto facendo la stessa domanda quindi volevo sapere da un sperto come approposito la pensasse.la domanda e questa!.vedo parecchie persone che appena arriva un altra e chiede consiglio su quale aereo fosse meglio prendere o come settarlo perche lui non sa dove mettere le mani perche' e principiante,viene subito matematicamente caziato,demoralizzato.allora la domanda e questa!:e cosi veramente difficile saper fare volre un aereo di l'egnio grande quanto un comodino o all massimo quanto un tavolo da cucina?....io tempo fa' quando in cominciai non mi semrava cosi' difficile,certo ho incominciato con un istruttore,lo fatto in un campo di volo,e con un vecchio trasiner dell mantua.ma sinceramente a me non e mai sembrato una cosa cosi impossibile da dire e meglio che lasci perdere perche se non fai cosi e meglio che smetti...cmq non e retorica quella che faccio e di certo non voglio certo accusarti...non mi hai mai fatto nulla e per giunta ti conosco solo per nik names...ma la domanda e solo per capire come veramente stanno le cose...p.s SCUSATE O.T..ciao e grazie |
il discorso è molto semplice: si danno consigli nella direzione migliore, per imparare prima, meglio, con meno delusioni, con possibilita' di crescita (che solo la frequentazione assidua di altri modellisti puo' dare). In genere chi come me indica questa direzione, è gente con molta passione e che vorrebbe che chiunque arrivi ad appassionarsi al modellismo e ne tragga la massima soddisfazione. Se invece per te aeromodellismo=sapere tenere per aria un coso, dalle fattezze piu' o meno minimali, volandoci dove capita.... magari addirittura solo un gommolo... beh allora tutto fa brodo! Ma non condivido affatto simili obiettivi minimali... soprattutto ritengo che così intendendo il modellismo, esso rischia di diventare una passione passeggera, invece che essere un percorso destinato a durare una vita intera come merita. Poi ognuno faccia come crede, per carita', ma i fatti sempre quelli sono.