in pratica quello che avevo detto io...
il dimmer per luci non fa nient'altro che tagliare la sinusoide della 220 a fette sempre piu piccole (come tempo) in modo da avere sempre i 220v ma di averli per meno tempo, questo crea una specie di onda impulsiva, che fa di fatto abbassare l'intensita luminosa delle lampade (e' come se tu premessi velocissimamente un pulsante, alla fine ti ritrovi con un voltaggio "medio" piu basso del totale..
questi impulsi se continuativi (per continuativi intendo delle ore) danneggiano il trasformatore, perche essendo un avvolgimento quando il dimmer taglia la sinusoide, il trasformatore genere delle correnti uguali e contrarie, per il principio delle induttanze, che se attaversate da un campo magnetico(che e' effettivamente presente nel momento di stacco della 220V) generano corrente...
queste controcorrenti sono dell'ordine delle centinaia se non migliaia di Volt,(contrari ai 220V che arrivavano poco prima) che a lungo andare fanno scaldare l'avvolgimento fino a fonderlo..
ma questo nell'uso modellistico e soprattutto con trasformatori di Wattaggio idoneo, non avviene perchè per tagliare un'ala impieghiamo al massimo 4-5 minuti...
io uso un trasformatore da 48+48V, con il dimmer sul primario, ed in uscita uso il primo 48V alternato, con il dimmer a circa 1/2 corsa ho 20V che mi son sufficenti per l'archetto da 120cm, il trafromatore pero' e' da centinaia di Watt, (pesa circa 6-8kg, e i cavi d'uscita del secondario sono da 1,5mm circa)
era un trasformatore di un dispositivo stabilizzatore (ingresso 150-250V ed in uscita dava sempre 220 fissi) montato su un finale di una trasmittente radio militare.
essendo un trasformatore grandissimo, non scalda nemmeno.