sarà che ultimamente stò più spesso a roma... ma trovame un posto nel raggio di 50km intorno al GRA dove la pressione umana non è almeno il 4druplo di quella ancestralmente sopportabile... è matematico che anche l'unica collinetta romana con il sole vede il proliferare della specie più pericolosa della fauna indigena il campeggiatore domenicalis in preda alla fogocitosa distratta transumansa, dovreste vedere che carini mentre affollano le piste ciclabili del lungo mare di ostia con passeggini pelliccie e quant'altro l'umana ignoranza è così incline a regalare. la cosa più simpatica infatti è vedere come questa specie prende prepotentemente le distanze dal buonsenso, ma il problema forse è sempre lo stesso... la pressione umana. e l'italiano in generale sembra non aver rivali nel soffrire i suoi effetti distruttivi
ps: ma alla fine siete riusciti a volare?
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