Citazione:
Originalmente inviato da Sergio_Pers  Con l'andamento delle stagioni,sai quante volte ti ricapita !!!
Corri il rischio che l'inverno diventi il miglior periodo.. 
Comunque sempre bello quando capita...tanto quanto meno ti aspetti che succeda...
Il bello del volo in termica e' che ti regala sempre emozioni diverse...
Sergio |
Ripensandoci, mi sono fatto una mia idea:
quando sono arrivato al campo, verso le 9.30, c'era una nebbia abbastanza fitta. Due giorni prima aveva piovuto e i prati erano ancora bagnati, ma, non zuppi. Era come se quella fosse stata l'ultima giornata di umido per la terra e poi si fosse asciugata. Il giorno prima non credo avrebbe funzionato per due motivi, ancora troppa acqua nel terreno e quindi escursioni termiche ancora troppo basse.
Verso le 10.00 il sole ce l'ha fatta a bucare le nubi e la densa umidità dell'aria e ha iniziato a scaldare per bene la crosta. In questi giorni il sole sembra quello di giugno o di settembre, molto caldo insomma.
In un paio d'ore ha creato un megabollone di aria calda pronto a staccarsi.
Poi un venticello leggero ha iniziato a far staccare il tutto come nella normalità, ma.. la cosa rara in cui sono imbattuto, secondo me, è stata quella di volare proprio nel momento di cambio vento, sotto in una direzione e sopra in un altra e in quell'ora abbondante, queste condizioni hanno raschiato tutto il calore che era imprigionato in terra spazzandolo prima in un verso e poi nell'altro.
Durante tutto il tempo, la cosa che più mi ha colpito (e fatto compagnia) era la leggera brezza che cambiava continuamente direzione. Io non ho fatto altro, una volta in termica, che assecondarla. In alcuni momenti spariva, allora portavo il modello sopra la testa e.. funzionava.
Vale la pena, come nel mio caso, volare per anni ad arrancare e ad "accontentarsi" di certe giornate, solo per il gusto di beccarne, prima o poi, una come questa.