Citazione:
Originalmente inviato da frank Purtroppo sui modelli il fattore scala può riservare qualche sorpresa. Con le corde e le velocità modellistiche il numero di Reynolds di funzionamento è assai basso, al punto che dal punto di vista aerodinamico in molti casi conviene forzare una transizione dello strato limite da laminare a turbolento mantenendo la superficie non perfettamente liscia o anche aggiungendo un turbolatore. La ragione di ciò, che a prima vista potrebbe sembrare un controsenso, è che se il flusso si mantiene laminare, su molti profili (soprattutto quelli di origine non modellistica come i NACA 4 cifre) si verifica un "distacco" della vena fluida che si mette a scorrere su una bolla di separazione, modificando in pratica il profilo. Ciò può produrre un cospicuo aumento della resistenza, molto maggiore di quello che si ha forzando il flusso a diventare turbolento e quindi più spesso, e a rimanere attaccato alla superficie.
Non esiste purtroppo una ricetta universalmente valida, bisogna andare ad esaminare la distribuzione delle pressioni lungo il profilo usando un programma come XFoil, e fare dei tentativi. |
...tanto piu' che in modellismo non si usano profili cosiddetti laminari a causa del mantenimento del flusso laminare per una percentuale importante della corda alare, che sono quelli che traggono maggiore svantaggio da una transizione anticipata del flusso a turbolento. Sui modelli di alianti di uso comune, la differenza tra una superficie serica perfettamente linda, e un'ala (ben) verniciata è all'atto pratico assolutamente inavvertibile tanto al principiante che all'esperto, lo dicono sia le considerazioni teoriche che l'esperienza pratica.