dai allora forse ho frainteso il tono io
, meglio così. mi dispiaceva se per fossilizzarti sul tentativo di avere conferme sulla tua idea riguardo il cg ti precludevi la possibilità di ragionarci attivamente sopra.
tu sei molto preparato sai utilizzare software di simulazione e sai interpretare le polari e soprattutto immagino avrai la sensibilità poi in volo di renderti conto delle differenze fra i vari settaggi. qualche risultato che usciva dalle simulazioni l'ho postato, ma a volte è meglio toccare con mano.
io tra l'altro mi stò leggendo con molto piacere le guide e gli articoli fatti da frank che stò trovando veramente molto utili.
se ti va prova a fare questa simulazione, definisci una configurazione tuttala plank (in realtà il discorso si potrebbe estendere anche ad una config tradizionale o tuttala a freccia). poi imposti la posizione del CG e quindi il margine statico in modo che l'aereo è livellato alla velocità x (mettiamo 18m/s) poi ipotizzi una giornata di "magra" quella giornata in cui lasciando fisso il CG alzi gli elevoni di qualche grado per ottenere l'eq ad una velocità più bassa (mettiamo 14m/s). prova quindi a fare la simulazione dell'equilibrio a 14m/s con gli elevoni alzati e quella invece che raggiunge l'eq arretrando il cg. ovviamente occhio a scegliere un profilo nei margine della stabilità. poi confronta l'efficienza delle due soluzioni...
. vedrai che otterrai qualche punto % a vantaggio del secondo. trascurando perdipiù i resistenze e punti isolati non modellizzabili con l'avl. prova anche a prendere un profilo e a osservare le polari relative al rapporto cl/cd da flappato e non.
alla fine di tutto questo noioso o divertente ambaradan da ottimo aeromodellista non soddisfatto dei numeri fai l'esperimento in volo
. sono fiducioso che avrai delle piacevoli sorprese.
per quanto riguarda la praticità, bè nulla da eccepire il primo approccio con cg fisso è senz'altro più pratico.
e infatti il concetto forse alla fine è che per avere un modello pratico puoi tranquillamente (come riportato nell'articolo) utilizzare un profilo a basso cm, fissare il CG e adattare il modello alle condizioni, ma questo non significa che questa sia la ricetta per massimizzare le performance del sistema anzi... come accade per le config tradizionali e veramente anche per i full size, se vuoi veramente ottimizzare il velivolo dovrai giocare sul CG.vabè poi fatte le simulazioni e le prove in volo mi dirai..
ti ringrazio per il complimento ma non è che sia poi tanto preparato a livello teorico, come dicevo per me la teoria è uno strumento; anzi me la cavo molto meglio sul lato pratico, come ti raccontavo l'altro giorno per via del lavoro che ho fatto in questi ultimi anni ho avuto modo di raccogliere molte informazioni sia in laboratorio che in volo con sistemi di telemetria molto precisi sulle performance dei velivoli sperimentali che sviluppiamo (per la maggior parte tuttala). ho solo cercato di condividere parte di questi risultati (quelli che potrebbero interessare anche a livello aromodellistico e di cui posso parlare tranquillamente) e delle strategie che abbiamo messo a punto per ottimizzare questi sistemi.
dai magari esce fuori che riusciamo ad organizzare anche in italia un bel tuttala day