Perdona una domanda, la tua merce nella realta' quanto l'hai pagata?
Voglio dire che sarebbe corretto pagare le tasse sul reale valore della merce acquistata.
Il fatto e' che tutti dichiarano valori ridicoli rispetto alla realta', e questo e' un aspetto naturalmente ben conosciuto da tutti, doganieri compresi.
Se acquisto in America o Cina o dove voglio io articoli a prezzi piu' vantaggiosi che in Italia, sarebbe sano caricare quel costo anche del 20% di IVA che la legge prevede, dopo di che fare i conti se mi conviene acquistare oppure no.
Il problema secondo me nasce dal fatto che tutti noi cerchiamo di fare l'AFFARE sempre e a tutti i costi, e cosi' ci facciamo spedire magari un motore che costa 1000 euro e dichiariamo o facciamo dichiarare al venditore valori ridicoli.
Non dovremmo scandalizzarci se qualche volta capita di pagare quello che la legge prevede, casomai dovremmo pretendere di pagare il giusto, ma le cose giuste dovremmo anche iniziare a farle noi acquirenti, ed evitare di fare i furbi ogni volta che possiamo.
Sia chiaro a nessuno piace tirare fuori i soldi, ma se tutti facessero il loro, forse, tutti pagherebbero meglio e anche meno.
Recentemento ho preso da Hobbycity due pacchi lipo, ho sommato al costo delle batterie il 20% di iva, le spese di spedizione e il risultato era del 50% inferiore a quello che avrei speso altrove, ho deciso che era OK per me ed ho ordinato.
Ho pagato il previsto surplus di tasse alla dogana, anche perche' sul pacco era indicato il valore reale, ho ricevuto dopo SEI giorni il materiale a casa con buona pace di tutti.
Secondo me e' normale pagare il giusto, poi se per caso non pago nulla di dogana non torno indietro a dire NON MI AVETE FATTO PAGARE LE TASSE, ma da questo ad arrabbiarsi o a fare i salti mortali per non pagarle c'e' ne passa.
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