Citazione:
Originalmente inviato da mah!! Ri-premetto che non conosco la Pelizza e nemmeno i vari logger... percui posso essermi espresso male per coloro che invece con i vari logger hanno a che fare quotidianamente... quello che intendevo dire io è che se un logger è fatto decentemente, nel momento in cui un modello è in volo, a qualunque quota, sia essa 1000, 100 o 0... registra dei dati e i parametri variano.. (o sbaglio?).. mentre nel momento in cui un modello è fermo immobile i dati che vengono registrati nel tempo dovrebbero essere comunque costanti.. o quantomeno con minime variazioni del tutto trascurabili... non so poi se questi vari logger dispongano anche di un moduletto GPS... se così fosse sarebbe ancora più semplice individuare il punto di STOP del modello interpolando i dati del logger e il tracciato rilevato dal gps... cioè, se si analizzano il tracciato del gps e i dati di volo del logger, si dovrebbe riuscire a determinare il punto in cui al tempo t il tracciato è a x, nel tempo t+1 è sempre a x ... ecc..
o no? |
le tue teorie son valide, ma e' la messa in pratica che e' costosa.. sia in denaro che in tempo...
un GPS costa da solo piu di 50 euro, poi biogna interfacciarlo ad un microprocessore, che ne elabora i dati come dici te.. quindi bisogna scrivere un software che sia capace di leggere sti dati ed interpretarli..
il discorso della quota fissa e' giusto ma non praticabile, perche come han detto in precedenza le variazioni possono essere anche di quelche metro, ed un aliante in costante discesa..potrebbe riuscire a perdere 1 metro al secondo.. ma anche molto meno.. e questa perdita di quota diventa costante se il pilota e bravo.. quindi che succede?? il datalogger vede che la variazione di quota e' costante.. sotto al metro al secondo..e .. stoppa il timer...
contrariamente se la tolleranza e' troppo bassa, il timer non si ferma...
senza contare che poi il GPS e armamentario vario pesano...
e temo che senza sensori esterni, sarà difficile trovare la soluzione...