13 ottobre 08, 18:13
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Sospeso
Data registr.: 21-01-2005 Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
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Originalmente inviato da luca.masali quoto: questo è quello che nessuno ha detto finora. parrà strano, ma gli alianti sono i modelli più complessi che un modellista medio possa usare.
Più di loro, ci sono solo le turbine a kerosene.
Sono esigenti e richiedono radio molto affidabili: perché volano lontano, perché sono veloci, perché non perdonano, perché non hanno il motore e quando si atterra hai uno e un solo tentativo.
e soprattutto, perché sono molto efficienti: un aliante che esce dal campo della radio è un incubo, è un proiettile che vola a più di cento chilometri allora e può fare molti chilometri prima di cadere. E da una termica violenta non è detto che si esca, per quanto i freni siano efficienti: talvolta scendere è èpiù diffcile che salire.
Una aliante fuori controllo radio che cade da 3-400 metri (quota assolutamente alla portata di un modello da 3 metri) è una lama che può facilmente raggiungere i 2-300 km/h, e dove cade fa disastri.
Quindi richiedono necessariamente sistemi di guida allo stato dell'arte, con tutte le funzioni che servono.
Non lo dico per spaventarti, ma per condividere con te un'esperienza. Se porti con disinvoltura l'Easyglider, puoi fare il salto su un buon modello in fibra fino a 250-260 cm, senza profilo variabile, e lo puoi utilizzare con successo con la tua radio; Cobra, Jsb, forse Jantar ma è piccolo ma cattivo)
Poi, quando ti sentirai pronto, cambierai radio e modello per fare un altro gradino nella scala del modellismo. D'altronde, questa è la ragione principale per cui si cambia radio: perché si è passati a modelli più performanti e più esigenti. | Veramente lo avevo detto anch' io.....
ps se hai una radio decente (non una Hitec 6 canali) puoi anche programmare il Fail Safe in modo che l' aliante ti entri in vite.... |
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