Discussione: Tuttala e C.G.
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Vecchio 12 ottobre 08, 02:34   #162 (permalink)  Top
fox24mdm
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Originalmente inviato da ranabatics Visualizza messaggio
Ciao Michele,
dunque vediamo di riprendere il discorso sul centraggio di un tuttala come il mio Poison. L'ora é tarda, ma spero di non mancare di lucidità .



La seconda che hai detto !


Perfetto, provo anch'io a ragionare con te..........

Sono d'accordo; contrariamente a quanto avviene nelle aerodine convenzionali.

OK, momento picchiante che viene equilibrato dal reflex o dallo svergolamento .....

Certo, come detto al punto precedente: o reflex o svergola...

OK

Ecco qua. Tiri in ballo la velocità che ha gli effetti che tu dici e sono d'accordo.

Questa la teoria. Bene, ma in pratica ??
La mia domanda era proprio pratica............ Perché per volare in volo livellato devo alzare gli alettoni. La risposta é: perché la condizione é poca e quindi il modello scende ?? NO. La condizione é poca e quindi ho bisogno di far volare il mio modello ad un'incidenza più elevata per far si che generi un po' più di portanza. Questo quello che succede secondo me. Tu invece asserisci (se ho ben capito) che questa stessa portanza la ottengo aumentando la velocità. O forse stai solo parlando di equilibrio dinamico fra il momento picchiante (PN) e il momento cabrante (BC).
Riepilogando dunque: l'equilibrio lo ottengo ad una velocità più alta, lasciando gli elevoni a filo del profilo, e qua ti seguo, ma.........ECCO QUA il nocciolo. A quella velocità di equilibrio il modello genera abbastanza portanza per evitarmi la scarpinata fino in fondo al pendio ???

Vedi sopra.............. io però continuo a pensare che la bellissima teoria si scontra poi in pratica con i modelli in volo !!


Ecco qua, come la penso (lasciando da parte la mia insoddisfazione per il volo poco veloce): il centraggio, così come l'ho raggiunto, ovvero con molte prove fino ad avere gli elevoni a ZERO, é un compromesso esattamente come quello che trovo quando centro un moedllo convenzionale da pendio. Piazzo il DL, metto il CG al 30% della CMA e poi in volo lo trimmo. Quando atterro faccio le variazioni al CG fino a che il trim rimane a ZERO.

E qui si potrebbe riaprire l'infinita discussione sul perché e percome avere il DL a ZERO............. ma io proprio non ne ho voglia di ricominciare per l'ennesima volta (da quando se ne parlava sulla lista di yahoo nel '98, se ne sarà riparlato ciclicamente almeno un paio di volte l'anno !!!)

La polare, questa sconosciuta ???..... Che altro volevi aggiungere riferendoti alla polare che hai allegato ? Dato che é in funzione di Alfa (e non della Vx) lascia il tempo che trova, o sbaglio ???

Michele

Fa prorio bene rispolverare un po' la teoria. Ci si accorge che ha dei limiti, ma che ci aiuta a non sbagliare proprio di grosso !!!
Inoltre sto anch'io, come altri invischiato con XFLR5, a fare prove e riprove, anche se l'ultima versione mi sembra faccia più capricci del solito !!!

Buonanotte[/quote]
una piccola premessa la teoria non è qualcosa che ti allontana dalla pratica, anzi è uno strumento per comprenderla; se pensi che ti allontani dalla realtà o è sbagliata la teoria è applicata male. una teoria è buona quando spiega con un'approssimazione accettabile un fenomeno, se si allontanasse dalla pratica non sarebbe una buona teoria.
Mi sembra corretto il tuo ragionamento, forse però scambi il concetto di portanza con quello di efficienza, infatti il grafico della polare che ho postato serviva a quello; osservare il rapporto CL/CD al variare di alpha era per ragionare sull'efficienza. ovvero come l'ala ha una sua incidenza ottimale di lavoro... incidenza che varia al variare della velocità. in realtà non basta quella polare per ragionarci perchè poi a quella grafico devi sommare quello della resistenza indotta che invece è proporzionale al coeff di portanza. però era già uno spunto.
chiaramente sulla posizione del CG mi riferivo al concetto di equlibrio, perchè è il concetto fondamentale per poter variare questo parametro sapendo cosa e perchè succede. e era importante secondo me chiarire il motivo per cui se avanzo il CG otterrò un punto di equlibrio ad una velocità maggiore.
venendo a quello che hai osservato tu invece, avanzando il CG ottieni un punto di equilibrio ad una velocità più elevata ma poi entrano in gioco le caratteristiche di progetto del velivolo ovvero in che modo lavoro l'ala in questo nuovo equilibrio?
l'importante è che tu abbia chiaro in mente che realmente ottieni un punto di equilibrio ad una velocità più elevata.

dopo di che il problema non è che l'ala in quella condizione non genera abbastanza portanza, il problema è che "può" aumentare molto di più la resistenza. o meglio ancora il rapporto CL/CDg diminuisce quindi diminuisce l'efficienza, senza parlare dell'efficienza di manovra. ho messo può fra virgolette perchè qua entrano in gioco le caratteristiche di progetto del sistama quindi va fatta un'analisi caso per caso. mentre era importante capire il discorso dell'equilibrio perchè quello vale sempre, il passaggio successico che i tuoi dubbi giustamente sollavano è come e in che margini posso variare la posizione del CG.
qui avevo dato la mia opinione un pò di post fa, secondo me conviene volare un margine di stabilità alto e un CG avanzato quando la condizione è sostenuta o in alternativa aumentare la componente inerziale aumentando il peso, il risultato è quasi lo stesso, ottieni l'equilibrio ad una velocità più elevata a scapito dell'effecienza. mentre io preferisco come scritto prima quando la condizione è debole sacrificare la stabilità ma massimizzare l'efficienza quindi arretrare.
riferendoci alla tua esperienza il problema non è che non ottenevi l'equlibiro, ne che in quel punto non generavi abbastanza portanza; ma piuttosto che in quella configurazione date le caratteristiche progettuali del sistema non era molto efficiente il che comportava un'evidente perdita di quota, che invece non osservavi facendo lavorare l'ala ad una velocità più bassa (assetto in cui sei più vicino alla massima efficienza di quell'ala li)
ti ringrazio per l'incoraggiamento ma io non credo di essere abbastanza preparato per prendermi la responsabilità di rispolverare la teoria, cerco solo di aggiungere qualche spiegazione alle affermazioni. invece di dire su questo modello si fa così per fare questo si fa colà provo a aggiungere il perchè fare una cosa e non un'altra.
a presto
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