Discussione: Fiat CR-32
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Vecchio 10 ottobre 08, 11:36   #1 (permalink)  Top
RuPa
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Fiat CR-32

Saluti a tutti
Finito (e non ancora collaudato ) la ricostruzione dello spitfire ho iniziato la ricerca di un soggetto per la mia prossima costruzione.

I parametri di ricerca erano più o meno tre:
- costruzione in balsa
- warbird WWII
- Apertura alare non oltre 150

In pratica il marasma totale anche perché di warbirs ce ne una marea!

Poi, una bella domenica faccio volare il mio P40 -una mattonella da 1kg con le ali motorizzato con un 2.5cc- e dopo l'ennesimo atterraggio di schiena mi rendo conto che il modello va da schifo ... quindi va "disarmato" e appeso al chiodo.

A questo punto mi resterebbe in mano un motorello piccino picciò e 4 servi mini per farci un combat o simili.

Me ne ritorno a casa e appena trovo un attimo di tempo, mi fiondo davanti al pc a cercare quale modello montare dietro a quel motore.

Tutti i warbird che mi passano davanti scalati 1:10/12 o sono troppo grossi o sono troppo brutti o troppo russi o troppo ammerigani ... insomma non riesco a trovarne uno.
Cosa che poi mi fa "incazzare" é che diverebbero tutti particolarmente lenti tirati dal quel motorello.

"A questo punto tanto vale che mi faccio un biplano" dico.
EUREKA!

Inizio a passare un po' di biplani WWII
Gloster Gladiator ... no, naca motore radiale e poca aria per l'elichina che ci monterei
PT17 ... idem
Swordfish ... enorme e naca pure
a questo punto inizio a cercare di ricordare quali caccia WWII biplani avessero il motore in linea per avere una naca filante
TigerMoth ... ce l'ho già ... e poi non é un caccia
Fiat CR-32 ... é un caccia, é biplano (sesquiplano), ha il motore in linea

È LUI!

CR-32 -il caccia predecessore del più performante CR-42- impiegato con successo nella guerra di spagna del '38 e poi impiegato Africa Orientale e settentrionale durante la seconda guerra mondiale... con scarsi risultati. Un caccia che nulla poteva contro i hurricane ma che aveva la meglio solo contro i Gladiator. Il CR32 era un biplano oramai superato ma dalle intriseche doti di volo.
Ho immediatamente ricercato tutto quello che potevo trovare in rete e su carta (pubblicazioni, fascicoli, libri), alla fine mi sono messo all'opera.

Dopo parecchie sere passate a disegnare ho partorito il progetto.
Per prima cosa ho scalato il trittico 1:10 e visto che l'apertura alare si avvicinava al metro (95cm) ho "stirato" l'ala per arrivare a questa misura
L'ala inferiore invece é di 70cm, il profilo un clark Y. Ho scelto questo, in luogo di un più sicuro naca24xx, perché oltre al fatto che la costruzione dell'ala diviene piu semplice (niente scalini da interporre sul piano), il clark Y impone meno resistenza aerodinamica all'avanzamento ... anche se lo stallo dovrebbe essere un po' più brusco ... ma con queste grandezze e con i miei pollici lo stallo é sempre brusco a prescindere dal profilo
L'ala inferiore ha un'incidenza di 2°, mentre i piani di coda gli ho ingranditi del 10%.
La costruzione -come detto prima- sarà completamente in balsa e compensato, le ali ricoperte in "tela" (fodera dei vestiti "bemberg") come il resto delle superfici aperte (piani di coda, coda), la zona tra l'abitacolo e il parafiamma sarà ricoperta con balsa da 1.5mm.
Il progetto é completo al 90% e verrà sicuramente modificato strada facendo con le opportune migliorie/modifiche costruttive.
Il problema più ostico saranno i montanti e la cabana. Ho già in mente come fissarli ma per disegnarli precisi e azzeccare il giusto calettamente dell'ala supeririore sono un po' in alto mare ... però vedo la costa

Due sere fa ho iniziato a tagliare le centine ... che tra intere e "mezze" sono 60!
Ieri sera ho tagliato alcuni pezzi in compensato.

Prossimamente metterò delle foto e alla fine il progetto.

ciao
Ruggero"

Ultima modifica di RuPa : 02 aprile 09 alle ore 08:50
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