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Signori, siamo giunti (come al solito) al grande quiz:
Da solo o al campo di volo?
Fino a 5/6 anni fa la risposta unica era la 2.
Ora, con le varie innovazioni, anche un poco della 1 ha una sua validità.
A parte le istruzioni del pilotaggio (occorre rigorosamente un esperto) ed i vari "trucchi", un novellino che sa un pochino tenere la radio in mano (primi 2-3 voletti con l' amico esperto a parte, appunto) con un Easystar, 2 celle Lipo e una Guntherina non rischia certo di uccidere o menomare persone, chiaro che 10 anni fa con l' obbligo del motore a scoppio e di 2 Kg di modello le cose erano piuttosto differenti, ora c' è un sacco di gente che con 250 gr. di modello vola nel cortile dietro casa e al massimo rischia di rompere l' OR dell' elica, chiaro che lì ci arrivi dopo un poco di tempo, ma modelli tipo "la suocera" e simili, comparsi su diverse riviste, sono adattissimi ai principianti.
Se poi vogliamo giocare al "ai miei tempi si volava solo con l' Atom a scintilla e i motoveleggiatori tipo Piviere" allora è un altro discorso.
Sia chiaro che io sono per il campo di volo, e l' istruttore, ma se nn si può, non si può.
Conosco un modellista di Pievepelago che essendo riproduzionista ha fatto un Piaggio P160 (mi pare) bimotore col carrello retrattile, va a volare a Marzaglia MO (80 Km di montagna) perchè c' è la pista in asfalto, chiaro che se vuoi usare certi modelli devi tenerne conto.
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