A mio parere non c'è nulla di sbagliato nei disegni preprogettuali di ClaudioD.
Manca invece la parte più importante, ovvero il calcolo strutturale di uno scafo che debba reggere 24 kg di bulbo nei vari gradi di sbandamento e/o passaggio sull'onda, senza contare la verifica al carico sulla deriva e del momento che la zona di attacco deriva/scafo debba sopportare.
Ne consegue che il sistema spannometrico, normalmente usato nella progettazione di uno scafo di classe IOM ect, non può essere usato su uno scafo di 2 mt.
Per decidere e calcolare la disposizione e la tipologia delle pelli, ci vuole qualcuno che i calcoli li sappia fare sul serio, visto che parliamo di piccole barche e non più di modelli.
Chiaro che alla solidità ci si arriva anche a lume di naso, ma il rischio di varare delle corrazzate Potionkin è molto alto.
Resta quindi da capire come il progetto sia stato diviso tra i 2 Claudio. A dire il vero è un'equazione a due incognite che poco mi interessa risolvere. Se poi ci fosse un recondito scopo di lucro, le incognite sarebbero tre ... quindi meglio lasciar perdere.
Sono a conoscenza di un team che stà progettando un nuovo modello di barca. Hanno notato quanto sia determinante la suddivisione dei compiti in responsabilità specialistiche.
Vivendo questa situazione ho notato ed apprezzato come ClaudioD si trattenga dall'addentrarsi in campi in cui non è sicuro di muoversi con sicurezza. Un vero peccato che ClaudioD, seppur sollecitato, non se la sia sentita di farne parte. Gesto che d'altra parte denota lo stile dell'Uomo
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