Citazione:
Originalmente inviato da Gene57 il modello e' della fine degli anni 70
in quel periodo lavoravo in africa e volevo portarmi dietro un modello da far volare (ero comunque alle prime armi)
l'unica scatola che con qualche modifica si riusciva a far stare in valigia (perche' il pezzo piu' grande era lungo 70 cm) era quella del Vega
me lo portai dietro con tanto di pinna e motorino cox da 1,5
montai il modello ma in realta' al primo volo fece una brutta fine
poi al mio ritorno in italia ne comprai un altra scatola; parti di quella scatola le ho ancora perche' il modello non lo costruii piu'
era "particolare" : parte anteriore fusoliera costituita da un bulbo in abs; trave di coda in tubo in alluminio (ma forse il primo dei due aveva un tubo in resina o plastica) elemento posteriore che si infilava sul tubo, sempre in abs, per l'inserimento dei piani a V; ala in polistirolo rivestito
esteticamente non era male
non c'erano radio programmabili (o almeno io non la possedevo, era il 1977/78 ed avevo una Futaba 6 canali) e pertanto il funzionamento del piano a V era affidato ad un complesso sistema meccanico, on un servo che faceva basculare/spingere un altro servo
bei tempi ....
comunque non mi dispiacerebbe un giorno o l'altro tirar fuori i pezzi e costruirlo, perche' in realta' e' carino
saluti
gene57 |
Confermo, all' epoca me lo presi anch' io, poi lo sostituii con l' Orion, come detto sopta.
I comandi del piano a V erano con cavetti di acciaio Push-Pull e i 2 servi come dici tu, come pure nell' Orion c' erano i cavetti.
La fusoliera (comune a tutti e 3 i modelli, Vega, Sirius e Orion) era di ABS, ne comprai una di ricambio, poi ci feci un idroplano con gli scarponi, simile a uno scafo da velocità vincolato, con un 600 e 8 batterie Nicd da 1200, naturalmente la cappottina la sigillavo col nastro da elettricista.....