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Vecchio 07 ottobre 08, 11:54   #82 (permalink)  Top
frank
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Originalmente inviato da doctordoom Visualizza messaggio
con gli "angoli" non si arriva più,:

da qualche parte sono sinonimi,

da qualche altra non bisogna confonderli,

da qualche altra ancora non vanno confusi con l'angolo di calettamento

ecc. ecc. ecc.



Chissà perchè, anche nelle materie scientifiche, molto spesso l'univocità dei termini e delle definizioni è un miraggio!

In buona parte la confusione deriva dalla diversa origine linguistica dei testi di riferimento. Angolo di attacco è evidentemente un calco dall'inglese "angle of attack", ma in italiano esisteva già il termine "angolo di incidenza" con il medesimo significato di angolo formato dal flusso incidente e dalla corda alare. Sempre in italiano avevamo il termine "angolo di calettamento" che si riferisce invece al posizionamento "per costruzione" delle superfici.
A complicare le cose viene il fatto che per questo stesso concetto la terminologia inglese, che già possedeva l'espressione "rigging angle" ha costruito un nuovo calco "angle of incidence" dal francese, o forse dall'italiano, ma fraintendendone il senso.
Per cui:

- nella terminologia italiana trovi che angolo di attacco e angolo di incidenza sono sinonimi, e non vanno confusi con l'angolo di calettamento;
- nella terminologia inglese trovi che "angle of attack" non va confuso con "angle of incidence" e con "rigging angle", che sono sinonimi;
- nella terminolgia francese trovi "angle d'incidence", sinonimo di "angle d'attaque", che non va confuso con "angle de calage".

Quindi ciascuna delle terminologie "locali" ha una sua coerenza interna, ma bisogna fare molta attenzione a tradurre dall'una all'altra perché l'uso di un faux ami rischia di stravolgere il senso.
frank non è collegato