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Originally posted by gallina@06 settembre 2005, 21:43 Ciao,
Ti passo dei dati a spanne.
A 5600 metri la pressione è la metà che al suolo.
L' anemometro che è uno strumento meccanico che impatta contro l' aria, subisce degi errori in lettura che variano con l' altitudine di circa il 5 % ogni mille metri di quota. (TAS )
E' pertanto presumibile che i prossimi rekord di velocità verranno raggiunti ad altissime quote ed in teoria a 5000 metri, nelle stesse condizioni si dovrebbero raggiungere velocità maggiori del 30 %.
Se poi aggiungiamo che a quelle quote si possono trovare venti sinottici da capogiro il gioco è fatto.
Ciao
Gallina |
Effettivamente anche io ho sperimentato, volando in quota proprio nella tua regione (Le Cune/Alpe di Lusia, 2100 m), che il modello tende a volare più veloce se ci si trova più in alto. Chiaramente, con una densità dell'aria minore, bisogna volare più veloci per avere la stessa portanza e inoltre anche la resistenza diminuisce nella stessa misura.
Durante il DS, l'aumento di velocità all'aria del modello dipende solo dalla differenza di velocità tra l'aria in movimento e quella ferma. Questo aumento di velocità non è sfruttabile al 100% ma dipende da quanto il modello perde nella virata. Forse è l'entità di questa perdita a dipendere dalla densità dell'aria, dovrei pensarci un po'.
C'è da dire che con una densità dell'aria più bassa anche la velocità del vento necessaria a innescare una bella zona di separazione dovrebbe aumentare, ma potrebbe non essere un problema se il vento è sufficiente.
Non ho invece ben compreso il discorso sull'anemometro. Se pensi a usare un anemometro imbarcato per misurare la velocità, penso ci potrebbero essere dei problemi a confrontare le misure di velocità all'aria (che subiscono grandi variazioni all'attraversamento della separazione) con quelle dei record pubblicati che sono velocità al suolo (GS).
Francesco