Avevo uno di quei micro elicotterini cinesi...e i miei nipotini insieme alla squadriglia di bambini del vicinato (tutti già in possesso di aliante da lanciare costruito dal sottoscritto) si sono divertiti talmente tanto che alla fine hanno rotto elica e motore di coda.
Mi restava il rotore principale, con l'elettronica, la lipetta e il riduttore.
Inoltre in casa avevo delle ali già tagliate per fare un modello, a cui avevo segato i terminali.
Niente di più facile che unire ali e motore, fargli una fusoliera con una bacchetta di carbonio e i piani di coda in laminato di tanganika e balsa.
Ovviamente tutti pezzi presi dallo scatolone degli avanzi.
Tutto è unito con striscioline di nastro fibrato per un tempo di esecuzione di 15 minuti (10 dei quali a trovare il baricentro e l'inclinazione del motore)
Con la batteria scarica (in versione elicottero non si alzava più), prende lentamente quota (anche se non è proprio lento a causa del profilo da corsa che hanno gli avanzi di ala che ho usato) e inizia a virare leggermente, visto che ho provveduto a disassare la deriva perchè ho solo il comando motore.
La freccia negativa dell'ala lo rande praticamente insensibile allo stallo.
Potevo cambiare l'elica...ma se la cava anche così...e in più è stabilizzato contro il venticello leggero.
IL NOME:
candalua = can da l 'ua = cane dall'uva
Espressione veronese per indicare animale o persona particolarmente pesante/antipatica/approfittatrice o semplicemente uno "stronzetto".
Nel mio caso la scelta del nome è dovuta al fatto che il cane del vicino ha abbaiato al modelletto tutto il tempo del collaudo.
Dimensioni: 39 cm a.a.
Peso: 17,4 g
Ora devo pensare ad un'evoluzione più "comandabile"...