Dopo aver fatto direttamente all'interessato i complimenti per il successo della sfida e per i notevoli progressi fatti, sia nella costruzione dei suoi schizzetti gommolosi, sia sul loro pilotaggio, non posso esimermi dal rinnovarglieli pubblicamente.
Paolo mi addita come suo mentore per averlo guidato e spronato all'inizio della sua attività e mi considera come uno dei motivi dei suoi progressi; in verità, non facevo altro che 'frenarlo' sulla strada che normalmente porta a dei fallimenti.
Normalmente! Ma nulla può contro una 'capatosta', determinato come lui!
Apprendendo dagli errori fatti correggendoli, quando la sua religione glielo consentiva, ha fatto dei modelli sempre più performanti (anche se non proprio bellini) riuscendo a domarli anche in aria e a curarne anche l'estetica.
Sarà questo Caravelle la punta di diamante della sua produzione? Nient'affatto: è solo l'inizio della nuova serie "Fly nice, fly fast, fly gummy"!
Vai Paolo, stupisci ancora! Bravo!