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Vecchio 07 luglio 04, 16:07   #4 (permalink)  Top
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Ciao, per quello che ho potuto vedere dagli esperimenti che ho condotto il numero di giri raggiungibile è essenzialmente legato alla massima frequenza a cui riesce a sincronizzarsi il regolatore.

Variando il numero di spire non fai altro che variare il numero di giri ottenibile per volt di alimentazione ma non vari il massimo ottenibile, quindi tenendo fissa l'alimentazione e diminuendo il numero di spire gli RPM aumentano fino alla velocità massima in cui il regolatore sincronizza.

In pratica occorre considerare che ogni giro fisico del motore corrisponde ad un certo numero di "giri" elettrici del campo magnetico rotante. Mi spiego meglio, se come nei motori da CD-ROM metti 12 magneti sulla campana hai 6 coppie di poli magnetici NS, quindi ogni giro fisico comporta 6 giri elettici. Se quindi il tuo regolatore riesce a lavorare fino a 90000 giri elettrici, il massimo numero di RPM ottenibili sarà pari a 90000/6 = 15000.

Avvolgendo meno spire mantenendo la stessa alimentazione raggiungerai i 15000 RPM prima ma non potrai superare questo limite che dipende dal regolatore (mantenendo 12 magneti).

Poichè inoltre il motore BL mantiene il suo numero di RPM a spese dell'energia del campo magnetico rotante generato dallo statore, è chiaro che aumentando la coppia resistente sull'asse il regolatore per mantenere la medesima velocità di rotazione dovrà allungare i tempi di apertura delle tre onde PWM di controllo.

Questo causerà un aumento dell'assorbimento di corrente e quindi di potenza. Questa potenza si trasferirà sul carico meno due componenti, una legata alle perdite elettriche (resistenza dinamica degli avvolgimenti) ed una legate alle perdite magnetiche nei traferri dello statore. Queste perdite causeranno un'incremento di temperatura e quindi la sezione del filo dell'avvolgimento dovrà essere scelta in modo da smaltire queste perdite senza bruciarsi. Quindi lo spessore del filo non influenza il numero di giri ma la capacità del motore di smaltire le perdite e deve essere di sezione adeguata per non surriscaldarsi. Più spesso è il filo minore è la resistenza dell'avvoglimento e quindi diminuisce il calore dissipato per effetto Joule.

Allo stato purtroppo non conosco una relazione in forma chiusa per determinare la Kv (RPM/Volt) a partire dai dati di progetto (Numero di poli magnetici, numero di poli dello statore, numero di spire)
So però che la coppia dipende dall'airgap, cioè tanto minore è la distanza tra lo statore e la campana (inclusi i magneti) tanto maggiore è la coppia ottenibile per Ampere assorbito.
Valori comuni di Kv variano da 1500 a 2700 RPM/Volt per motori a 12 magneti con spire da 17 a 24 spire.

Ciao, Fabio.
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