Discussione: M vs IOM
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Vecchio 23 settembre 08, 17:07   #46 (permalink)  Top
paradox
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[QUOTE=claudio v;1126606]Per tornare alla discussione IOM o M , vorrei portare l'esperienza dei nostri gruppi degli ultimi 4 o 5 anni che ci ha portato verso la IOM

Infatti credo ci siano alcuni motivi per scegliere la IOM al posto della M ed e` per questo che come gruppo “Nord Ovest “di Piemonte e Valle d’Aosta alcuni anni fa ci siamo orientati sul “metrino”: le dimensioni; 3 soli armi (da noi c’e` di solito non molta aria quindi in pratica 1 solo armo, max 2) e poca meccanica; la monotipia di vele e scafi e la presenza di kit commerciali.


Il primo motivo, l’ingombro, era vincolante in quanto molti non volevano fare alberi di piu` di 2 metri e scafi di piu` di un metro.

Il secondo e` che la “M” consente vari dislocamenti e vari piani velici e che soprattutto si corre con 9 armi stazzati, di solito 3 A, 3 B e 3 C.
Questo vuol dire che a seconda del vento tra una manche all’altra si cambia vele spesso anche tra i vari giochi A e soprattutto che bisogna averli, metterli a punto, regolarli e costruirli (o avere tot da spendere e comprarli).

Il terzo e piu` importante e` l’uniformita` delle prestazioni e dei “materiali” oltre alla presenza di almeno un kit acquistabile a basso costo. Il nostro gruppo era molto eterogeneo sia come skipper sia come modelli: c’era qualcuno esperto e qualcuno alle prime armi, magari non tanto con il modellismo, ma con la vela. Quando si correva tutti con barche diverse molti imputavano i risultati piu` o meno buoni allo scafo, alla superficie velica, al peso, etc. Pochi si si concentravano a capire che sulle regolazioni si giocava il rendimento della barca.
Aver introdotto il metro e` stato di grande aiuto perche` pesi, vele e barche sono praticamente identici e quindi conta imparare a regolare e centrare la barca, si possono provare a copiare le regolazioni da una all’altra e “non ci sono scusanti” varie.
Inoltre la windstar e` una buona scatola (non esistono M in scatola di montaggio) e quelli che si sono aggiunti/volevano aggiungersi nel tempo usando questa barca avevano a disposizione un approccio facilitato.

A distanza di 4 anni penso che il riscontro sia positivo: il gruppo e` progredito molto nella comprensione dei meccanismi chiave della messa a punto e della regolazione delle vele e, non ultimo, avendo mezzi omologhi, nella conduzione in regata. In piu` con “piccoli spostamenti” abbiamo la possibilita` confrontarci con i gruppi lombardi... e il confronto non e` solo la chiave del progresso e dell’apprendimento, ma anche fonte di nuovi stimoli.

Ciao[/QUOTE

La tua analisi mi sembra adeguata e in qualche punto assolutamente condivisibile.
Mi sembra che però tu stia dipingendo la "M" come un mostro di tecnologia che in realtà non è (almeno non rispetto alla 1OM).
Gli armi ammessi (numero massimo) adesso sono 6 e comunque la media delle persone corre con 4, chi ha lo Skalpel di Walicki addirittura con 3.
Tieni conto poi che il fatto di poter usare il balestrone semplifica le cose in caso di cambio armo, di regolazione e di costruzione.

Comunque grazie delle tue riflessioni che ho trovato davvero ponderate e che mi stanno facendo pensare.
paradox non è collegato   Rispondi citando