Discussione: inspire 60
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Vecchio 23 settembre 08, 02:14   #37 (permalink)  Top
Paperinik.
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mmmmhhhhhh
ragazzi.... non sono d'accordo

allora, innanzitutto quando si paragonano setup con differti numero di celle occorre quanto meno fare i confronti a parità di energia disponibile.
Personalmente quando devo dimensionare un pacco batterie devo dapprima tener conto dell'autonomia che voglio ottenere. L'esperienza insegna che, in un volo di tipo 3D correttamente gestito, il tempo di volo è in massima parte dipendente dal peso del modello (così come ad esempio lo stress cui sono sottoposti motore e batterie).

Ora, per un modello come l'inspire (2,8 kg), volendo ottenere una autonomia accettabile (circa 7/8 minuti) ho due scelte: 6s da 3700 oppure 5s da 4500.
E' chiaro quindi che andare a 5s (a parità di autonomia di volo) non comporta alcun vantaggio nè di tipo economico, mè tantomeno per quanto riguarda il peso.
Comporta invece diversi svantaggi:
- le correnti in gioco sono mediamente necessariamente più elevate. Ad esempio in hovering: se a 6s sto in hov con 25A a 5s ho bisogno di 30A... e gli A non fanno bene nè al motore ne tantomeno al reg
- per sfruttare appieno le potenzialità del motore ho bisogno di utilizzare eliche eccessivamente grandi: Alberto, con una 17x8 (già una bella sleppa montata su un inspire) ottiene 66A a terra. Considerando 17 Volt sotto carico abbiamo 1122 W. Ora il motore in questione è acceeditato di 80 A e 1500 Watt continui in pratica lo sta sfruttando a poco più del 70% della potenza continua disponibile (che infatti non gli basta ). Questo significa che per sfruttarlo appieno a 5 s dovrei montare eliche ancora più grandi (sempre che non tocchino per terra ) che inevitabilmente, comporterebbero anche una velocità di avanzamento molto bassa.

Andare a 6 s invece permette di gestire il motore fino al massimo delle sue potenzialità. Sinceramente non vedo nessun problema nel limitare elettronicamente via radio la manetta del motore. In questo modo si può scegliere quanto "chiedere" al motore e in quali fasi del volo. Ad esempio nel 3D si può scegliere di tenersi tutta la potenza disponibile (magari con una curva motore molto pendente nell'ultimo tratto) da utilizzarsi chiaramente solo per rare e brevissime smotorate, mentre nel pattern si può ridurre la manetta fino ad attestarsi sui valori di targa del motore.

P.S. Il mio motore s'è squagliato perchè sono stato un C....NE infatti pur avendo limitato la manetta all'85% in realtà non ho mai controllato gli assorbimenti a terra in quella configurazione (probabilmente ancora troppo elevati). Poi diciamo pure che quel giorno c'erano 37 gradi all'ombra
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