Circa un'anno fa ho visto su Discovery Channel un interessante programma su una competizione internazionale sul volo autonomo, svoltasi negli Stati Uniti a cui hanno partecipato numerose università americane ed europee (mancava l'italia ovviamente).
Nel programma c'erano numerosi team che hanno presentato sia elicotteri che aerei (più elicotteri però) che erano in grado di essere guidati tramite computer portatili, interfacciati ovviamente a trasmittenti.
La cosa però sembrava piuttosto costosa per una serie di motivi. Per prima cosa i modelli avevano un sistema di trasmissione bidirezionale, per cui oltre a ricevere i comandi trasmettevano continuamente la propria telemetria (velocità, altitudine, variometri vari) ed il video.
Inoltre erano tutti dotati di GPS di navigazione e giroscopi su tutti e tre gli assi, controllati da un computer di bordo che poteva lavorare o in modo autonomo, oppure asservito al portatile dove si trovava l'operatore.
L'operatore aveva comunque un joystick con cui muovere il modello fino a quando passava il controllo al computer. A quel punto il modello procedeva seguendo una mappa e doveva svolgere una serie di prove di abilità che rappresentavano la vera competizione.
Si trattava di seguire con precisione dei tracciati sulla mappa, di rilevare termicamente persone in mezzo alla boscaglia oppure focolai di incendio e trasmettere foto dettagliate di parti di finti relitti aerei localizzati in modo auonomo dal computer di bordo.
E' stato un programma veramente interessante, ovviamente tutti i partecipanti oltra ad essere piuttosto esperti nel modellismo erano anche ricercatori o studenti di fisica, ingegneria in varie discilpline che adavano dai controlli automatici, all'elettronica all'aereodinamica.
Chissà se anche quest'anno ci sarà un'altra competizione del genere.
Ciao a tutti.
:-) Fabio.
|