Ciao a tutti
sinceramente non capisco l'avversione o addirittura il divieto,

, all'uso dei dischi non scsi.
Certamente i dischi scsi hanno molti vantaggi rispetto ai dischi parallel ata ma non cosi tanti rispetto ai dischi sata, questo non lo dico io ma un sacco di prove effettuate sulle varie riviste e su molti siti.
Bisogna saper decidere se quello che ci serve è il top di gamma oppure no, questo permette di risparmiare dei bei soldi che possono essere usati per fare dell'altro. Le esperienze fatte con sistemi raid non scsi, sono sempre state positive, come velocità, affidabilità e quanto altro, capisco però che qualcuno con esigenze maggiori delle mie posso trovare queste soluzioni non ottimali.
Da quanto scritto in questa discussione mi sembra che la macchina di cui si parla abbia prestazioni medio basse , quindi perchè cercare il massimo delle prestazioni con dischi scsi quando non è il sottosistema dischi il collo di bottiglia?
Esistono da molto tempo schede raid non scsi che avendo un propio bios ed una propria cpu (ed una propria ram) permettono di individuare quale disco fallisce permettendo la ricostruzione dell array di dischi in babackground quindi per esempio se su un array di 6 dischi in raid 5 uno fallisce , lo si sostituisce e si continua a lavorare come se niente fosse ( provare per credere ) l'unica noia è che bisogna fare un riavvio della macchina, non necessario con i dischi sata e scsi.
Sul numero di luglio/agosto di una notissima rivista del settore informatico è riportata una prova di due schede raid sata, i risultati e i costi parlano chiaro.
Quindi per cortesia niente divieti e soprattutto non cominciamo con io sono più sistemista di quanto non lo sei tu, il mio è più lungo del tuo ecc. ecc. perchè in ogni campo esiste sempre qualcuno che ne sa più di noi, il forum permette a tutti di esprimere le proprie idee e permette a tutti di cercare di dare una mano , anche se non si è onniscienti in materia o si spara qualche cavolata in buona fede.
Ciao ciao.