Citazione:
Originalmente inviato da luca.masali beh, se questo aliante stalla più facilmente leggero che pesante, e il centraggio è lo stesso, è possibile che lo stallo dipenda dalla velocità, che è il prmo parametro che mi viene in mente che cambia in modo significativo variando la zavorra.
Certamente non è la velocità del volo livellato, su questo siamo d'accordo, ma (da quel che ho capito) la velocità con cui affronta la virata; quindi è possibile (ripeto, possibile) che quello che cambi è che essendo più leggero immagazzini meno energia cinetica, quindi virando rallenta molto di più della precedente configurazione, col rischio di stallare appunto a causa della velocità insufficiente. |
Volando carichi si ha sempre la sensazione di esser bravi e volare molto coordinati.
Il fatto è spiegabile in quanto il ferro da stiro su cui sediamo si fa disturbare molto meno dalla nostra imperizia
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Ogni errorino o cabratina eccessiva su un aliante leggero è molto importante e fa sentire i suoi danni in modo visibile basta alzare un pelino il muso e ci si impianta con potenziale stallo.
Per me il buon Masalik con parole semplici ha spiegato l' arcano.
Quando per atterrare si scarica la zavorra si ha una sgradevolissima sensazione di poca penetrazione.
Con i full size si scarica contemporaneamente il ballast di coda in modo tale da non variare il baricentro, anche se la velocità di stallo è più alta con il carico maggiore ritengo che sia più difficile stallare.
Le mie sono sensazioni del mio aliante, forse su un Diana 2 cambia molto, ed ogni profilo si comporta in modo diverso.
Una grande differenza tra modelli e full size è la disposizione del carico. Averlo nelle ali da una impagabile sensazione di stabilità ad ogni tipo di turbolenza, un po' di inrezia in più al rollio rende il volo molto più armonioso; quando posso volo sempre full.
Ciao
Gallina