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Vecchio 30 agosto 08, 13:15   #26 (permalink)  Top
claudio v
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Originalmente inviato da ReArtu Visualizza messaggio
Ciao
stamani a mezzogiorno il master era già tirato per carteggiare, quindi ho deciso di lavorarlo.
Data la esagerata lunghezza del tessuto sui fianchi con inevitabile colatura di resina ho dovuto tagliare con un cutter per liberarlo, dopodichè con la sega a mano ho tagliato tutte le staminare.
Ho rifilato i bordi, ho carteggiato superficialmente al suo interno e dato che avevo alcuni avanzi di tessuto 80 gr, li ho messi al suo interno.


....Domattina rifilo nuovamente i bordi ed inizio il lungo peregrinaggio di carteggiatura esterna.
....

Dunque, essendo il dritto di balsa ho tolto un po di materiale e li fa del vuoto.
Ho in barattolo della vetroresina poliestere rinforzata con fibra di vetro piu il suo induriture...............colore verdastro e molto filaccicosa; Secondo voi puo andare bene per rimettere un po di materiale sul dritto?

Stefano
Non userei la poliestre per stuccare dato che verrà molto più dura di tutto quello che le sta attorno (le conseguenze le puoi immaginare), piuttosto è meglio uno stucco metallico da carrozziere morbido.

Il tessuto, per le prossime volte, ti conviene rifilarlo vicino al bordo del pezzo con una semplice forbice durante al laminazione. Fai prima e ti togli dei problemi dopo.
Secondo me hai fatto molto male a staccare il maschio dalla tavola adesso, a 2 giorni dalla laminazione) per almeno 2 motivi.
Prima di tutto la resina si muove nel tempo e ci mette almeno una settimana a polimerizzare completamente. Questo vuol dire che potresti andare incontro a possibili svergolature per aggiungere del tessuto all'interno che su un master non serve a nulla.
In secondo luogo, il lavoro di carteggiatura dell'esterno è appena iniziato (alla prima mano di fondo te ne accorgerai) e con il maschio attaccato alla tavola lavoreresti molto meglio e comodamente in fase di finitura e lisciatura.

Infatti sui miei master lavoro sempre con il tutto vincolato fino alla fine e solo all'ultimo lo separo. Se posso faccio anche lo stampo della scafo prima di separalo e poi completo la coperta.
Rimetto il master finito nello stampo femmina dello scafo e lamino il controstampo del ponte (se non posso proprio farne a meno)

Su un simil AC per fare il ponte basta laminare sul piano un sandwich di balsa da 1,5 leggero con un vetro da 80 gm2 per parte e poi , dopo aver rifilato il contorno, ricavare il pozzetto e montare tutto sempre sul piano adattandolo a poppa sullo scafo.

Dato che è tutto quasi piatto (per regolamento gli AC veri devono avere il ponte pressochè piatto) una costruzione del genere alla fine è meglio e forse più facile a farsi di un tot di strati di fibra in uno stampo su un ponte piatto che tende facilente a "muoversi" tipo ondulina e permette inoltre di sopprimere tutti o quasi i bagli dello scafo.

Ciao, buon lavoro nel we
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