Citazione:
Originalmente inviato da m.rik Può anche darsi che continuerà a scendere, però insisto nel dire che il 10% della circolare dell'importatore se lo è "sognato" (fino ad ora).
da 1,56 a 1,45 l'aumento è del 7,5%.
Parliamo di quasi 5 euro di differenza a scatola !
In un mercato dove è presente la concorrenza, i prezzi non possono essere fatti "a spanne" perchè si rischia di perdere credibilità e clientela.
Inoltre in una comunicazione ufficiale, giustificare un aumento in base a dei "numeri" falsi (che tutti posso verificare), non denota un gran rispetto per la clientela, e la clientela è sempre regina visto che è quella che paga i costi fissi e fa guadagnare un'azienda.
Ciao |
premetto che qui c'è di mezzo il mio fondo schiena in quanto non era una comunicazione ufficiale alla clientela ma a noi negozianti e, a quanto vedo, l'unico idiota a essersi fatto avanti sono stato io.
Così io ci rimetto il retto e gli altri si riempiono le tasche.
detto questo, non per prendere le difese di nessuno, anzi, se mai ai loro occhi il mio atteggiamento potrà essere visto come ostile, i listini si fanno a decadenza trimestrale o semestrale e le indicazioni di mercato sono di un ulteriore riavvicinamento euro dollaro. di conseguenza è giusto fare un listino in previsione di quello che sarà l'andamento del cambio.
questo lo reputo corretto, anche se nello specifico è dannoso perchè porta a un rialzo dei prezzi.
una situazione simile fu fonte di litigata tra me e un importatore esclusivista di un elicottero + di nicchia che io commercializzo e lui i listini li fa ordine per ordine creando accavallamenti tra i suoi prezzi fatti a 0 magazzino e quelli di chi compra per tenere in casa e deve ancora smaltire per cui, nel caso lui oggi vende a me e tra 20 giorni gli arriva merce nuova, fino a che il dollaro scendeva, lui avrebbe messo dei prezzi + bassi dei miei che ho comprato al prezzo vecchio facendomi girare i maroni