Citazione:
Originalmente inviato da fox24mdm è corretto il concetto, ma secondo me non è conveniente l'ipotesi; ovvero in tal caso è il profilo che è mal progettato o mal scelto; se pensato per raggiungere velocità molto elevate in picchiata, la sua curva di resistenza "deve" avere un minimo per cp = 0, questo perchè vettorialmente per sfruttare al meglio la componente verticale della forza peso la picchiata migliore è a 90°. in realtà quando scegliamo o progettiamo un profilo per questo impiego l'ideale è che la sua polare Cr/Cp presenti una zona piatta di minimo di Cr nell'intorno di Cp = 0, più è estesa questa zona (spostandosi verso cp > 0) più sarà performante il profilo, questo è uno dei motivi che rende profili come l's6062 o come un hq 1,5-8 molto efficienti.
la cosa più corretta forse l'ha detta danielep l'unica "forza" che abbiamo a disposizione è quella di gravità e la velocità massima sarà fissata dal punto in cui il peso del modello eguaglia l'attrito aerodinamico che in questo caso tra l'altro è solo di superficie per via del fatto che il cp è appunto prossimo a 0 quindi non vi è generazione di resistenza indotta (motivo in più per il quale il profilo deve avere il minimo di cr per cp=0). quindi la soluzione è picchiata a 90° per sfruttare la max la risultate della forza peso e profilo adatto.
se poi c'è vento teso il problema è solo di traiettoria rispetto all'osservatore (sul pendio) ma non rispetto all'aria.
Michele |
tutte belle cose,su cui concordo solo in parte.
Mi pare evidente che non hai guardato le polari con molta attenzione.
Le uniche con resistenza minima per Cp=0 sono quelle dei profili simmetrici.
E poi di resistenze,oltre quella indotta,che,come giustamente dici si riduce a zero per Cp=0,ne rimangono altre ,per esempio il profondità deve lavorare con incidenza non nulla.