eccomi dopo una notte di giusto riposo.
Ho dato per scontato come misurare il momento dato dalle accelerazioni che subisce l'elicottero. Apro una piccola parentesi per approfondire.
In meccanica ogni figura geometrica ha il suo momento di inerzia che ci torna utile nello studio del comportamento durante la rotazione dei corpi.
La figura che mi è venuta subito in mente è uno spicchio di volano. Esattamente 1/4 di volano.
Si monta il volano incernierato, con l'eli in parallelo alla terra, una volta trovata la posizione di riposo, gli vengono tolti tutti i gradi di libertà applicando in maniera vincolata un sensore di pressione su di un lato del volato. In realtà rimane libero alla rotazione, ma con un arco di pochissimi decimi di millimetro, ovvero il range di misura del sensore, ma è una misura molto piccola per andare ad influenzare il sistema.
In questa posizione il volano andrà ad esercitare forza sul sensore ogni qual volta l'eli acceleri seguendo un verso che è diverso dalla perpendicolare al piano di terra. Quindi andiamo a misurare lo stesso momento che va ad influire la lettura sul pendolo. Per semplificare mentalmente immaginate il volano come un secondo pendolo, assolutamente identico al primo!
Il primo essendo libero in rotazione misura angolo+momento, il secondo pendolo (volano) essendo non libero misura solo il momento. (angolo+momento)-(momento)=angolo |