Ciao ClaudioD
le mie ordinate non si sollevano (sono incollate con una base di listello posteriormente e avvitate al piano di appoggio) e quindi il cambio di tecnica non è dettato dal fatto che tu menzioni.
Ho provato a fermare i listelli con le molle in varie parti dello scafo, in modo particolare dove la staminara fa la curva (sul dritto era troppo facile).
Ebbene, i listelli che ho fatto sono larghi 10mm e mi sono trovato un po in difficolta a posizionare le mollette a causa dell'esiguo piano di appoggio della staminara stessa in quanto il suo spessore è di 4mm e spesso le molle mi schizzavano via da sole.
Certo è che non sono pratico a metterle, tanto che ho preferito i chiodini i quali li posso fissare sul listello in qualsiasi punto della sua larghezza e fare assumere al listello una certa posizione piu o meno inclinata a seconda se sono in prossimita della curva o sulla curva stessa.
Per questa ultima posizione li ho fatti larghi 4,5mm per non squadrare troppo la curva e mantenere la forma.
Per la cronaca ho tolto stamani 450 chiodini ho preso un pialletto Kunz che mi sta nel palmo della mano ed ho piallato leggero per togliere un po di scalini poi sono andato di tacchello di legno lungo 30 cm di 5x3 con fissata cartavetrata n 80 e ho sgrossato ancora; ho stuccato con stucco alla nitro e induritore (specifico per mobili) tutti i buchi dei chiodi ed anche alcune fessure ed infine con spugna 3M di grana media ho uniformato il tutto.
Domani uniformo con spugna 3M grana fine e incollo il dritto di prua raccordandolo allo scafo e posto le foto.
Sarei dell'idea di posizionare sul legno del manichino due tessuti in fibra di vetro di 80 gr mq e successivamente stuccare dare il fondo e poi dal carrozziere.
Non vorrei che scarta scarta, i listelli me li vedo sparire sotto il naso
Tu o altri utenti cosa mi consigliate? Posso dare il fondo direttamente sui listelli? Faccio bene a interporre la fibra? Poi ci sara da chiudere i buchi della trama come tu hai fatto con il Sintomarine sul CD65........................
Grazie ancora
Stefano