Discussione: ...ho chiamato Eurokit
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 21 agosto 08, 02:38   #22 (permalink)  Top
maverick 68
User
 
L'avatar di maverick 68
 
Data registr.: 17-11-2007
Residenza: Fossombrone (PU)
Messaggi: 1.185
Citazione:
Originalmente inviato da doctordoom Visualizza messaggio
...e si tratta anche di insegnare non solo ai principianti, ma anche e soprattutto a tanti esperti, che non esistono solo gli elettrogommoli e i cinesini .40 per imparare!



Ciao a tutti, io sono ottico da 20 anni e ho potuto vedere in prima persona, come in altri settori anche nel mio, le grandi aziende produttrici italiane dirottare le produzioni in paesi a bassissimo costo di mano d'opera (leggasi Cina in primis).
Inizialmente con piccoli quantitativi di prodotti per poi in pochi anni passare alla quasi totalita' della produzione.
Il risultato ad oggi e' disastroso proprio per la distribuzione (commercianti) e per l'utente finale.

1- calo drastico di mano d'opera in Italia e chiusura della maggior parte delle aziende dell'indotto. Quindi disoccupazione
2- Diminuzione drammatica della qualita' dei materiali, della lavorazione quindi prodotti finali spesso di qualita'non adeguata.
3- Al calo mostruoso dei costi di produzione non e' corrisposto un calo adeguato dei prezzi al negoziante e di conseguenza nemmeno al consumatore.
4- Assistenza post vendita e ricambi spesso resi impossibili al negoziante causa mancanza da parte del produttore.

Risultato: in italia lavoriamo tutti di meno, comperiamo prodotti al di sotto degli standard cui eravamo abituati pagandoli in proporzione di piu' e non riuscendo spesso ad avere una giusta assistenza.

Anche nel modellismo e' accaduto questo, e non possiamo stupircene, visto che troppe persone credono, acquistando un modello in Cina, di avere fatto l'affare della loro vita.
Il risparmio corrisponde ad un prodotto di pessima qualita' e si riduce drasticamente con spese di trasporto e dogana.
Le aziende italiane chiudono, spesso anche i negozi, perche' un prodotto di qualita' costa al produttore, al negoziante e al consumatore.

Quello che mi chiedo e':
se da domani non potessimo piu' rivolgerci sottocasa per un castello motore piuttosto che per due tavolette di balsa, non credete che forse comincerebbero ad essere un po troppo alti i costi per comperare tutto dai famosi cinesi?

Io vorrei che ci fossero piu' negozi "vicino a casa", dove ricevi anche consigli (come avviene nei campi volo), dove puoi andarci quando vuoi (non passi il tuo tempo ad aspettare il corriere) e dove se qualcosa non va trovi sempre quel cogl..ne del negoziante pronto a risolverti il problema.

Questo dipende in buona parte da tutti noi, la volonta' di pretendere prodotti di qualita' soprattutto e non cedere alla tentazione di finti bassi prezzi.
Nel mio settore le aziende stanno tornando a produrre lentamente in Italia, in parte anche perche alcuni di noi rifiutano di vendere certi prodotti ai loro clienti e questo e' tutto dire.

Mi sono avvicinato da poco all'aeromodellismo e dop aver comprato uno schifo di piper-merdolo, non ho nemmeno il coraggio di iscrivermi al campo per vergogna.
Ho trovato sul forum tanta disponibilita' e mi sono messo in testa che modellista significa anche e soprattutto creare qualcosa mettendoci pazienza, passione e umilta'.
Sto ultimando un gladiatorII da progetto (grazie Ruggero) tutto balsa (credo con buoni risultati) e in cantiere ho un bf 109 foam-carta da pacchi.
La soddisfazione della costruzione e' ineguagliabile e quando saro' pronto mi iscrivero' ad un campo volo forse piu' degno di esserci.
Scusatemi per essermi dilungato, ma dobbiamo essere i primi come utenti a pretendere qualita' al giusto prezzo (nessuno lavora per sport) ma questoatteggiamento paga in tutti i sensi ed il mercato in tal caso si adegua.
CHIEDETE PRODOTTI ITALIANI e forse Eurokit ed altri come loro ci ripenseranno.
Ciao a tutti e buoni voli.
Stefano.

Ultima modifica di maverick 68 : 04 marzo 11 alle ore 00:50
maverick 68 non รจ collegato   Rispondi citando