oggi l'ho riprovato senza vento. Ho costatato che c'è da fare qualche ritocco al calettamento del motore: è troppo disassato in giù e poco a dx. Il centraggio che ho usato io invece è perfetto. é inoltre esagerata l'escursione del timone, che va ridotta abbondatemente: con la corsa ridotta al 50% a coltello saliva... anche il cabra è ridotto al 70% mentre gli alettoni vanno bene così. Mettete abbondante expo su tutti i comandi e poi li riducete secondo i vostri gusti. Altro accorgimento (preso dal vecchio proprietario) è cambiare il calettamento dell'ala sopra, ora negativo di circa 1° rispetto all'ala sotto. Ciò rende lo stallo molto più dolce e a velocità più bassa, e ciò si ripercuote su tutto il volo. la vite viene mooolto stretta, e tenete conto di circa mezzo giro per smaltire l'inerzia a comandi lasciati. Lo stallo è d'ala ma è controllabile, poiché gli alettoni sono sempre autoritari. La potenza è fin troppa: credo che 200W sian più che sufficenti per un volo oltre il realistico(capito Sandrone?), io ho usato il motore a mezzo gas, per poi darlo tutto solo in candela dove l'arrampicata è infinita. altra cosa: con dell'acciaio armonico ho rifatto il carrello, ora riproduce il vero nella forma e nelle dimensioni delle ruote; riesco ad atterrare e decollare sull'erba rasata, e non so cosa voglia dire "scarrellare" o cappottare, a breve le foto... Nel complesso quindi ha qualche peccatuccio di gioventù, ma promette emozioni che solo un biplano ben piazzato può dare
