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Originalmente inviato da carlogabutti  Ciao Mario
Intendevo solo che non serve irrobustire nulla sulla carrozzeria ne tantomeno mettere degli agganci a meta' coda basta lasciare i normali tiranti gia montati sulla meccanica al massimo vanno un po' tirati su altrimenti non passano nella parte posteriore della carrozzeria,io normalmente sulle macchine da F3C attacco la carrozzeria alla meccanica con dei silenblok per evitare trasmissione di vibrazioni e la coda la fermo con un anello di gommapiuma al tubo.
Nel caso di Alexx bisogerebbe solo rendere solidale la struttura dei carrelli con l'aggancio inferiore della meccanica,io farei una struttura a croce tra i principali e l'anteriore su cui andrei poi ad attaccarmi con 4 silenblok.
Vieni a Cassino?
Ti rivedrei molto volentieri
Ciao Carlo |
Le fusoliere della Century hanno il pregio di essere abbastanza leggere ed ovviamente questo implica anche spessori della fibra non elevati.
Dal momento che l'unico vero punto di contatto rigido tra meccanica e fusoliera è proprio il fondo di quest'ultima, irrobustire questa zona ha a mio avviso il vantaggio di distribuire meglio le forza che la meccanica scarica sulla fusoliera durante le manovre più brusche. Sulla possibilità di mantenere i tiranti del tubo di coda ho qualche dubbio. Il secondo punto di appoggio sul tubo di coda, in gommapiuma come quello terminale, avrebbe lo scopo di smorzare le risonanze che potrebbero innescarsi su una superficie di fusoliera ampia priva di vincoli. Invece non credo possa avere benefici rendere solidali i retrattili con la meccanica. Le tre meccaniche sei carrelli sono leggere e non sollecitano la fusoliera anche se questa viene sballottata pesantemente. Gli atterraggi di spera siano fatti in "1D" e non in 3D...
Ho comunque usato il condizionale, perchè non ho mai sperimentato personalmente il volo 3D con le fusoliere. Tu invece hai reale esperienza con le fusoliere F3C e quindi, dopo aver spiegato il mio punto di vista, lascio a te l'ultima parola, che è quella che conta.
Purtroppo non sarò a Cassino per motivi di lavoro (quello vero...), ma le occasioni non mancheranno.
Mario