Citazione:
Originally posted by bribs@11 agosto 2005, 13:20
ho capito quello che vuoi dire.
Batman come hai incominciato con l'areomodellismo?
Io da utente ludico.
Poi con il crescere della passione, della disponibilita' economica e, sicuramente, dell'esperienza, ho raggiunto (almeno credo) l'Olimpo degli areomodellisti.
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Io penso di essere un caso sociale...
A 10 anni ho cominciato a fare Ferromodellismo, e ho conosciuto un negoziante di Bologna, a 13 anni già mi facevo pagare per fare plastici, a 14 sono andato a fare il commesso in un negozio di modellisno (sempre quello) per l' estate e ho imparato a far partire i Diesel e i Glow sul bancone del negozio con un cicchetto di miscela, nonchè a montare aeromodelli, a 16 anni ho avuto il primo RC, un Supertigre 4 canali in prestito perenne, ho fatto alianti, motoalianti con il Cipolla, scafi elettrici e fatto il meccanico per gli Automodelli 1/8, poi uno scafo monocarena con il 10 cc Rossi, ecc. ecc., nel 1984 ho fatto vela RC e nell' 86 il mio primo elettrico, l' Eureka della Aeropiccola con il motore delle Automobiline per bambini della Giordani, 10 celle Nicd da 450 mAh e un' elica 8x4.
Dimenticavo, ho fatto i Razzi con i tubi di acciaio dei telai da bicicletta, e la limatura di zinco e lo zolfo, dopo aver comperato nel '78 un volume Americano che si chiamava "lo Scienziato dilettante" dove, tra un progetto di razzo e uno per la motorizzazione del telescopio, c era addirittura il progetto per un" disintegratore di atomi autocostruito", ovvero come farsi in casa un ACCELERATORE DI PARTICELLE per rendere radioattivi i metalli (non so se mi spiego!!!).
Certo erano altri tempi.... (ah, dimenticavo, c' era pure la lampada a raggi X!!!).