Citazione:
Originalmente inviato da risingstar ..il metodo di fissaggio della vela all'albero o boma che ho descritto è una soluzione manuale .. |
Ho riletto quanto scritto prima e aggiungo alcune cose per farti capire che non volevo mettere in dubbio quanto hai detto, ma siccome ho molte perplessità perchè alcune cose sono diverse da come le ho sempre sapute mi piacerebbe che me le spiegassi meglio
1) rivetto parla di "curvatura di sagoma 3D (la comune "pancia")" mentre tu dici "...il taglio della vela è dettato da quelle regole-formule per le misure lineari della forma. A questo punto non capisco se la forma della vela sia 3D come dice rivetto oppure lineare come dici tu e in questo caso quali siano le regole-formule. Da come scrivi di vele mi pare che tu sia un esperto, ti chiedo quindi un pò di pazienza per queste spiegazioni. Da poco mi sto avvicinando al modellismo dinamico avendo sempre praticato quello statico, sto cercando di capire e vado un pò in confusione quando leggo due teorie che dicono cose opposte.
2) tu giustamente dici che "la curvatura è molto difficile da calcolare", ma lo scopo del discorso era proprio su come si disegna una vela e anche tu parli di sw. Per quanto difficile non sarà impossibile, almeno per uno come te. Tu la calcoli con sailcut? Non puoi fornire qualche dritta per i profani come me che vogliono provarci?
3) quando dici "le vele come per gli scafi IOM hanno già un regolamento di stazza per posizionare i rinforzi o ferzi e quindi il perimetro prssochhè preparato" a cosa ti riferisci?
Io non ho letto il regolamento iom perchè non lo pratico, stabilisce anche rinforzi e ferzi e perimetro? Non stabilisce solo la superficie? e se uno si accontentasse, almeno le prime volte, di fare una vela semplice senza ferzi, non potrebbe regatare in iom? se è così mi pare che il modellismo superi la realtà, dove non mi sembra che le regole di stazza impongano il tipo di taglio delle vele.
4) quando dici "software sailcut ..dove puoi disegnare la bombatura longitudinale della vela che puoi modificare con il fissaggio-tensione al boma" mi pare che ti riferisca alla pancia parallela al boma. A me sembra di ricordare che questa pancia sia diversa allontanandosi dall'albero, quindi dovrebbe dipendere dalla forma e non dalla regolazione della tensione sul boma. Sbaglio io?
5) dici "la flessione dell'albero la regoli fissandolo meglio" ma a me sembrava che la flessione non fosse un problema di fissaggio ma di incidenza sul rendimento delle vele
6) - ".. se se ci sia da cambiare una vela e non un albero o viceversa". Questo non l'ho capito
- "la costruzione di entrambe deve essere semplicemente " legata " da quei calcoli che si fanno a occhio.."
Già, ma legata da cosa? e poi sarà semplice per te, io non ne so nulla di modelli rc e quando parli di occhio capisco che ti riferisci all'esperienza che tu hai e io no, ma come faccio a fare i calcoli a occhio?
Dici anche "devo disegnare per un amico delle vele .. sarà difficile regolarne la curva della randa se non dall'attacco sul boma " (vedi come sono attento a tutto pur di imparare?). Per cui la curvatura importante è solo la pancia sopra il boma? Ma la potenza e l'efficienza di una vela non dipende anche dalla forma e dal profilo di uscita e della parte alta? E il genova che non ha boma?
"..se non hai software per vedere il risulato in guassiana o che altro grafico per l'aerodinamica". Qui vai un pò sul difficile per le mie possibilità modellistiche, ma non capisco come può una curva gaussiana rappresentare la forma di una vela, graficamente è comunemente detta "curva a campana", mi pare quindi molto diversa da una randa (comunque, essendo io un appassionato di matematica, ti mando questo link dove puoi trovare un allegato calc per calcolarla velocemente:
Trasformare un insieme di misure in una curva gaussiana)
7) Io riporto tutte le cose che non ho capito, poi dipende dalla tua pazienza di rispondere, non pretendo di capire tutto in una volta. Qui c'è proprio un concetto che non afferro:
"..un utile approviggionamento d'aria del tessuto senza pensiorose turbolenze con magari l'occhiello più alto sulla crocetta più alta o sulla penna di minor aderenza al supporto albero in modo che la vela non subisca la flessione oscillatoria in movimento della struttura"
e poi ancora
"altra bella dimostrazione è la vela libera con anelli che di queste flessione può non risentirne per niente che incida di basse percentuali questo problema flessibiltà"
Insomma, decidere di inferire la vela oppure di fissarla con gli anelli è solo un problema di oscillazione dell'albero? Ma se è fissato da sartie e strallo e paterazzo perchè mai deve oscillare? Tu stesso avevi parlato di "fissarlo meglio".
Ti ringrazio per la pazienza se vorrai rispondermi, ciao
Luciano