Citazione:
Originalmente inviato da CantZ506 Fausto, il mio era effettivamente un apprezzamento, ma quando si esagera con la ricerca della perfezione, diventa una caratteristica negativa!
Addirittura calcolare la quota massima con la precisione di 1/4 di secondo!
Forse sarà anche fattibile, ma il dubbio è proprio sulla 'ripetibilità' dei parametri dei motori, di pressione, vento, umidità e chissà quali altri fattori entrano in gioco! Credo che con mezzi amatoriali, non sia una cosa facile e, forse nemmeno necessaria.
In ogni caso, investire tempo e denaro per fare una foto a lancio, non lo trovo conveniente.
Sono d'accordo con Fiorello: l'FPV potrebbe essere la soluzione ideale, solo che, a detta dei guru del settore, occorre fare molta pratica prima di essere 'autosufficenti'. |
il problema non e assolutamente quello di stimare la quota massima con la precisione di 1/4 di secondo.. in quanto i missili montano un altimetro con accellerometro che fa aprire il paracadute proprio nel momento incui il missile si ferma in quota per poi riaccellerare verso terra, basterebbe che il comando che fa aprire il paracadute dia anche il contatto alla fotocamera..che fa la foto..
il principale problema.. che come immaginavo io e' proprio il costo e l'impegno che ci vuole per costruire un razzo per una quota da 2km.. siccome i missili hanno dei parametri molto ristretti, sia in pesi che in dimensioni, basti pensare che il diametro' e' in funzione dell'altezza... le vinglets sono in funzione del raggio del missile.,.. ecc..ecc. questo e' quello che ho appreso da un modellista spaziale, al quale ho dato supporto tecnico perche voleva fare un missile con rientro a terra Rc planato..