Citazione:
Originalmente inviato da m.rik  I motori "a spazzole" in realtà hanno dei caboncini in grafite per il contatto elettrico (non quindi spazzole tipo quelle degli spazzolini da denti  ).
Quando sono nuovi questi carboncini hanno le loro facce piane e la superficie di contatto sul collettore (che è cilindrico) è minima.
Questo comporta scintillii con conseguenti disturbi elettrici (disturbi radio) ed anche bassa efficienza dei contatti che portano quindi ad una riduzione delle correnti che possono e riescono a circolare negli avvolgimenti.
Facendo il "rodaggio", i carboncini sfegando si iniziano a consumare assumendo un forma concava che ne aumenta la superficie di contatto col collettore, diminuiscono gli scintillii (e i disturbi radio) e aumenta la corrente circolante.
Quando sono troppo consumati i "carboncini" vanno sostituiti con dei nuovi ai quali bisogna all'inizio rifare un minimo di rodaggio.
Spero sia chiaro (bisogna però aver visto almeno come è fatto un collettore e un carboncino, spero che da bambini abbiate smontato/rotto almeno una volta un motorino di una macchinina elettrica polystil  )
Ciao |
Ottima spiegazione, comunque, c'è da dire che se non si fa nessun tipo di rodaggio, con il trascorrere del tempo esso viene fatto in automatico dall'utilizzo del motore. Una precisazione... Facendo un rodaggio in acqua con un goccio di detersivo, si dovrebbe avere il vantaggio che i pezzi di spazzole provenienti dal periodo iniziale di adattamento non rimarrebero sul collettore per poi riganrlo, ma si disperderebbero in sospensione nell'acqua. A conferma di ciò si vede l'acqua cambiare colore, da trapsarente diventare nera...