Citazione:
Originalmente inviato da lapo92 si in effetti sono un po' più "traditori", il beaver è veramente di una facilità disarmante 
in ogni modo credo che sia una questione di superfici "in scala" e forme che se mai a certe dimensioni pagano mentre in altre piu piccole creano problemi...
Però i modelli anche se li per li non si nota e sembrerebbero uguali sono molto diversi appunto per renderli facili....on ne farei un problema. Se ti posso consigliare cosi su due piedi in atterraggio prova a fare più passaggi ancora col serbatoio pieno (sai mai) e carrelli e flap fuori (pochi flap che tanto nei modelli delle due peggiorano la risposta al cabra) e sotto motore. Non chiudere mai motore almeno finche non lo conosci, senza il tiro e la velocità le riproduzioni ti fot**ono in un attimo  |
Le differenze sono sul profilo dell'ala, le caratteristiche di volo alla fine sono date da quello e da un paio di altre cosette.... tra cui la stessa geometria
Quello che rende l'ala della ARC (tra l'altro la stessa per tutti i modelli) così facile è la geometria: ala lunga e stretta.
Il Corsair ha un'ala completamente diversa, sia come geometria che come profilo. Cari americanacci, da solo il carico alare non fa il modello!
Sulle riproduzioni il motore è vita! A maggior ragione se hai i flap giù. Se poi guardi come è fatto il Corsair, ha sto muso che fa un attrito da paura, se togli gas si ferma subito.
Sì, ti fott.... in un baleno, lo stesso batt qualche post addietro diceva del suo P40 che se non lo tieni allegro in avvicinamento inizia a traballare come per dire "...occhio che mo' te mollo".

Il volo di collaudo (mannaggia, mi fremono i pollici...) servirà per fare conoscenza reciproca, io e lui giocheremo a vedere come fa a stallare (ad alta quota.... spero!

), a vedere come si comporta a fare gli avvicinamenti, insomma tutto quello che serve per riportarlo a casa intero.
In fin dei conti, anche questo è un aeroplano, con i suoi pregi, le sue particolarità, i suoi lati oscuri, ma è pur sempre un aeroplano.