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Vecchio 28 luglio 05, 15:32   #28 (permalink)  Top
emme-emme
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Originally posted by razziadacqua+28 luglio 2005, 12:08--><div class='quotetop'>QUOTE(razziadacqua @ 28 luglio 2005, 12:08)</div><div class='quotemain'>però se permetti ,il mettere o meno una pressione immane è pur sempre sintomo di un evoluzione tecnica e tecnologica del razzimodellista no?
[/b]


Certamente, è sinonimo di ricerca e sviluppo tecnologico (amatoriale)

Citazione:
Originally posted by razziadacqua@28 luglio 2005, 12:08
Sè uno ha i mezzi o ha avuto la testa per sviluppare tale tecnologia perchè non fargliele usare?
Allora magari fai delle categorie per pressione...ovviamente sono tutti ragionamenti a puro livello teorico e di intrettenimento,visto che che penso ne passerà del tempo prima che si possa organizzare una cosa così

Era una proposta per individuare una certa categoria di razzi per una possibile competizione.........non ha senso fare competere razzi notevolmente diversi tra loro. E poi, per dirla tutta, non credo che la tecnologia a disposizione per la costruzione di un razzo ad acqua, leggi bottiglie in PET, permetta di sostenere una pressione di 20atm.......o meglio è possibile farlo ma ti devi progettare il serbatoio, nulla di estremamente complicato, che non sarebbe più una semplice bottiglia per bibite gasate ma qualcosa di più.........
......ritengo inoltre che tale "tecnologia" sia appannaggio di poche persone, appassionate e tenaci, mentre un razzo costituito con delle bottiglie di plastica è alla portata di tutti.


<!--QuoteBegin-razziadacqua
@28 luglio 2005, 12:08
......appunto!è quello che dico io!!è così facile perchè non farlo scusa eh?
[/quote]

semplicemente perchè quel tipo di competizione è fatta cosi.........e se proprio si vuole vedere il pelo nell'uovo, è più precisa una misura temporale (decollo-atterraggio) piuttosto che una misura della quota che è soggetta ad errori di misura con conseguente propagazione. Se si parte dal presupposto che non tutti hanno a casa un teodolite o alla peggio un tacheometro, ma un cronometro se non sull'orologio c'è nel cellulare, è molto più semplice fare misure di tempo piuttosto che di angoli.......si eviterebbero inutili discussioni su chi è arrivato più in alto.
Poi per completezza si potrebbe fornure una "stima" della quota raggiunta, che non è vincolante per la graduatoria.

Prima di iniziare a scrivere in questo forum, ho letto i vostri vecchi post e mi chiedevo perchè per determinare la quota calcolavate il tempo di volo anzichè usare un goniometro........la risposta è che risulta più semplice fare misurazioni di tempo, anche se la determinazione della quota raggiunta è soggetta ad errori grossolani.
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