Discussione: Cd65
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Vecchio 05 luglio 08, 11:42   #210 (permalink)  Top
claudio v
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Originalmente inviato da Renato Kelvin Visualizza messaggio
della classe un metro non ho esperienza diretta, però portare l'armo 1 con 12 nodi mi sembra un po' tantino ( se poi si dice che siamo al 50% del range di vento, se non ho capito male, si può arrivare fino a 24 nodi)un classe M ( tipo il mio Monark) a 15 kmH (uso l'anemonetro tarato in kmh) è già da un po' di tempo che naviga con l'armo b........
comunque secondo me, applicando gli insegnamenti di Renè Villeret (vedi mio intervento precedente) se non si conosce la forza del vento, il centraggio di una barca non si riesce a fare, salvo poi fare dei "tuning" di svariati cm

Ciao Renato,
forse non sono stato sufficientemente chiaro.
Non intendevo dire che 12 nodi sono il 50% del range di vento dell'armo 1, che arriva a un max di circa 15. Nelle IOM c'è moltissima differenza di superficie tra l'1 e il 2, quindi finchè il vento non è veramente al limite della controllabilità o quasi, nessuno mette il 2. Sarebbe troppo penalizzato nelle andature portanti. Nella m è molto diverso, puoi scegliere sempre l'ottimale,
ma la contropartita è che devi avere sempre in perfetta efficienza almeno 9 armi... per essere ad "armi" pari

Intendevo dire che:
Citazione:
se ben regolate, sono leggermente puggere sotto i 2 nodi, ben neutre tra i 4 e i 10 e appena orziere oltre i 10-12 fino ai 14.
Ben neutra tra 4 e 10 (10-4=6), cioè circa il 50% del range totale (da 2 a 14, 14-2=12; 50% di 12=6).
Questo per prove pratiche in regata. Se poi il vento aumenta, ritocco appena le regolazioni e non le centrature.

Per buon progetto intendo proprio quello: la possibilità di avere equilibrio e prestazioni nel più ampio range di vento possibile senza toccare centraggio e con piccole differenze nelle regolazioni delle vele.
Questo non permette solo di fare barche potenzialmente vincenti, ma anche facili e controllabili fino al limite di vento sopportabile.
Poi , invece, se si progetta una barca per una determinata condizione e basta, allora si estremizzano certe scelte, ma questo va a discapito dell'equilibrio "all round"...
Uno scafo e una centratura ottimizzato per le ariette potrebbe essere l'arma finale in quelle condizioni e 'na chiavica in tutte le altre e viceversa.
Ciao
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