Piu' che altro direi che serve per motivi commerciali e di protezionismo per i distributori.
Per le competizioni normalmente non ci sono problemi. Viene fatta, da parte degli organizzatori, una richiesta di utilizzo delle eventuali bande non autorizzate all'Ente preposto.
In parecchi anni di gare in giro per il mondo (Europa, Asia e Stati Uniti/Canada), non abbiamo mai avuto problemi ad utilizzare frequenze non omologate nei vari paesi.
Citazione:
Originalmente inviato da M-SAX  Esatto! ...e non solo! Pensare che un costruttore di un prodotto di massa rilasci una versione di software (e di hardware) diversa per ogni parte del monto è impensabile, se non altro per la manutenzione del software, dell'hardware e per gli aggiornamenti (per manutenzione intendo rimozione di bugs, implementazione nuove funzioni, ecc...). Il fatto di aver "settorizzato" il sistema e di averlo vincolato nella banda e nell'area geografica è una soluzione elegantissima... e come abbiamo visto è tutto software e permette al costruttore di gestire una sola linea di prodotto uguale worldwide!
La globalizzazione dei moduli e della radio serve, da un lato per le competizioni, ma prima di tutto al costruttore per debuggare, testare e collaudare il sistema, le release SW ecc... |