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Vecchio 30 giugno 08, 14:41   #19 (permalink)  Top
Marco m&m
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Originalmente inviato da M-SAX Visualizza messaggio
Giusto, sono stato troppo sbrigativo....

Essendo un modulo sintetizzato, virtulamente lui può trasmettere su qualunque frequenza (....supposizione mia perchè non ha senso progettare un modulo diverso per ogni banda, nella logica di scala costa molto meno gestire e produrre un prodotto solo.... almeno, io farei così).

La differenza tra i moduli su bande diverse sta sicuramente nella programmazione della EEPROM e sulla taratura dei filtri RF per accordare lo stadio di potenza (quello che genera il segnale (portante+modulazione) da mandare in antenna) e l'antenna stessa. Questa taratura fa sì che il sistema RF abbia la massima efficienza nella banda per la quale è stato accordato e una reiezione elevata a tutte le altre frequenze, quindi diventa "afono" se deve "parlare" su una banda diversa. Tanto per fare un paragone canoro, se un tenore prova a fare una nota da contralto, magari ci arriva anche a fare quella nota, ma non riesce a cantare sufficientemente forte da farsi sentire in un teatro.

Da qui il motivo per cui ho suggerito di non impostare il modulo su una banda diversa da quella nativa: trasmettere trasmette, ma esce pochissima potenza in antenna... con tutte le conseguenze e i rischi del caso.
Ok! Allora avevo capito bene...
Ricapitolando... avendo un modulo global (o facendolo diventare tale) questo funziona perfettamente indipendentemente dal "regionale" impostato nella trasmittente. In alternativa bisogna "accordare" (termine improprio che rende l'idea) la regione del modulo con quella della Tx.
Ad ogni modo se ci si accinge a modificare il modulo via software , mi pare di capire che convenga "globalizzarlo"...
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Ciao da Marco m&m

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