Ma quanto corrente posso assorbire dall'alimentatore? La corrente erogata dall'alimentatore dipende da 2 fattori; la potenza dell'alimentore e la corrente erogata sulla linea 5 volt. Le potenze più comuni sono 200-250 watt per gli AT e 250-300 watt per gli ATX, naturalmente esistono anche altri tagli ma sono più costosi o difficili da reperire, indicativamente un alimentatore da 200 watt tira fuori circa 8 ampere, un 250 watt 9 ampere e un 300 watt 10 ampere. |
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Attenzione questi valori sono comunque approssimativi e possono variare da modello a modello, inoltre alcuni alimentatori economici da 300 watt possono arrivare ad erogare meno corrente di un buon 200watt!! L'altro fattore da tenere in considerazione è la corrente erogata dalla linea 5 volt, infatti gli alimentatori da PC oltra ad essere costruiti con tecnologia switching somo progettati per erogare il 60% della potenza complessiva sulla linea +5 volt e + 3.3 volt mentre solo il 30% è erogato dalla linea +12 volt, inoltre sempre per motivi di progetto, la corrente erogata dai +12 volt è comunque più o meno proporzionale a quella prelevata dai 5 volt. In pratica se noi assorbiamo pochi ampere dalla linea 5 volt ne usciranno altrettanti pochi da quella a 12, quindi occorre in qualche modo assorbire questi ampere, questo è lo scopo della resistenza di carico. Comunque considerate che non è sempre possibile assorbire la massima corrente disponibile, diciamo che è bene tenersi sotto la massima corrente di 2-3 ampere. La resistenza di carico Come ho già detto questa resistenza serve ad assorbire un tot di ampere sulla linea + 5 volt in modo che la linea 12 volt possa erogare abbastanza ampere. Purtroppo non esiste un metodo preciso per calcolare il valore di questa resistenza ma occorre andare per tentativi in quanto ogni alimentatore è diverso da un'altro. Io vi consiglio di partire con una resistenza di 2,7ohm 20-25watt, dovrebbe garantire circa 5 ampere in uscita senza che la tensione scenda troppo (ripeto comunque che la cosa varia da modello a modello), se per voi non sono abbastanza potete scendere ulteriormente come valore (e aumentando il wattaggio) ma senza esagerare altrimenti il vostro alimentatore diventa un piccolo forno adatto a scaldarsi le pizzette :-) E' assolutamente indispensabile fissare la resistenza sulla parete dell'alimentatore, in modo da evitare che vada a sbattere durante il trasporto ed inoltre per migliorarne il raffreddamento. Se non volete lavorare troppo con le vecchie resistenze in ceramica potete usare delle resistenze corazzate, che sono già dotate di apposite alette per il fissaggio. In alternativa alla resistenza è possibile provare una comune lampadina da automobile da 12 volt 21Watt (lampada degli stop)
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La modifica Dopo aver aperto il coperchio svitando la 4 viti superiori, vi ritroverete nella migliore delle ipotesi un bellissimo strato di polvere che ricopre tutto, quindi con un pennello e un bel getto d'aria ripulite il tutto. Già che siamo è il caso di lubrificare anche la ventola (assolutamente indispensabile per raffraddare adeguatamente il circuito), basta semplicemente svitarla dalla parete, togliere il bollino circolare e mettere una "singola" goccia di olio sulla boccola, quindi richiudere il tutto con un pezzo di nastro adesivo. |